Terremoto e maltempo al centro Italia: 15.000 persone assistite dalla protezione civile

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Sono quasi 15mila le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito ai terremoti che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017 a cui si è sommato il forte maltempo dei giorni scorsi. Gli assisti sono complessivamente quasi 6.800 nelle Marche, circa 2mila in Umbria, quasi 700 nel Lazio e circa 5.400 in Abruzzo.

La popolazione assistita, dal 18 gennaio, è aumentata complessivamente di quasi 5mila persone.

Sono più di 11.600 le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive, di cui circa 3.300 sul proprio territorio e oltre 8.000 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno. Sono 560 coloro che trovano accoglienza nel proprio comune in container, moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali e camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile. Sono infine circa 2.700 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti, strutture allestite ad hoc nel proprio comune e nei moduli e appartamenti realizzati in occasione di terremoti del passato, in Umbria, Marche e Abruzzo.

Dei quasi 6.800 assistiti nella regione Marche, oltre 1.880 si trovano in strutture ricettive locali e oltre 3.800 negli alberghi della costa adriatica.

In Umbria degli circa 2.000 assistiti, più di 550 persone sono ospitate in strutture ricettive locali e circa 970 negli alberghi individuati in altre aree della stessa regione e sul lago Trasimeno.

Per quanto riguarda i quasi 700 cittadini del Lazio assistiti direttamente, più di 300 hanno trovato alloggio negli alberghi della costa, mentre poco più di 200 si trovano presso gli alloggi del piano CASE e MAP messi a disposizione in Abruzzo.

Nella Regione Abruzzo, infine, gli assistiti sono circa 5.400: circa 800 in strutture ricettive locali, oltre 1.300 in strutture distribuite sul territorio e più di 3.200 negli alberghi sulla costa.

È bene ricordare che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento e non comprendono tutti coloro che hanno individuato autonomamente una sistemazione.

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