L’Universita’ di Macerata e il Comune di Ussita hanno dato il via a un progetto finalizzato alla creazione di un territorio a fiscalita’ privilegiata che comprenda tutti i Comuni colpiti dal terremoto di questi ultimi mesi, in armonia con le tradizioni dei territori. Si tratta di una fiscalita’ ”piu’ umana”, capace di rilanciare il sistema imprenditoriale del territorio e di essere attrattiva verso nuovi capitali attraverso una detassazione da applicare sul reddito prodotto nelle zone di insediamento. Il documento (inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla presidente della Camera Laura Boldrini) e’ stato presentato oggi presso l’ateneo maceratese dal professor Giuseppe Rivetti, docente di Diritto tributario, nel corso del convegno “Recuperare il valore del territorio dopo il sisma”.
”Quello che proponiamo e’ un modello di fiscalita’ umanitaria con ricadute importanti sul territorio – ha spiegato Rivetti – Abbiamo predisposto linee guida con l’obiettivo di detassare non solo le imprese gia’ presenti nella zona, ma anche quelle che vogliono investire sul territorio limitatamente ai redditi li’ prodotti. Naturalmente, si incentiveranno quelle aziende che propongono attivita’ in armonia e nel rispetto delle tradizioni”. E il sindaco di Ussita Marco Rinaldi e’ gia’ stato contattato da alcune multinazionali. L’utilizzo della leva fiscale come forma di sviluppo e’ solo una delle decine di proposte operative presentate oggi nel corso del convegno. “Non abbiamo mai lamentato nulla, ma abbiamo cercato di ricostruire – ha commentato in apertura il rettore Francesco Adornato -. L’Universita’ di Macerata puo’ svolgere un ruolo di volano in questo processo. Si tratta di ricostruire anche lo spirito della comunita’, tutto cio’ che costituisce la sua identita’ piu’ profonda, a partire da quelle attivita’ ricomprese nel triangolo agricoltura, cultura e turismo”.
Il professor Alessio Cavicchi, uno degli organizzatori dell’iniziativa, ha aggiunto: “in questi mesi abbiamo incontrato associazioni, imprenditori e tanti esponenti della societa’ civile impegnati in opere di sostegno alla popolazione e di recupero del valore presente sul territorio. A meta’ dicembre abbiamo lanciato un invito a presentare le proprie idee. Il risultato e’ stato impressionante: sono arrivate piu’ di 100 adesioni e 40 proposte operative”. I progetti discussi e approfonditi nel corso della giornata saranno pubblicati la prossima settimana su sito di CreaHub, lo spazio dedicato all’imprenditorialita’, alla creativita’ ed all’innovazione di Unimc, www.creahub.it, come ha spiegato Francesca Spigarelli, delegata del rettore all’autoimprenditorialita’.