“Ieri sera alle 23.15 il Comune aveva mandato una Pec per richiedere l’invio di turbine, perché avevamo capito che le eccessive precipitazioni nevose stavano chiudendo le strade. Ad oggi, di queste turbine ne è arrivata una sola. Abbiamo tantissime frazioni isolate, sappiamo le persone che sono isolate. Purtroppo, i mezzi spazzaneve non passano più. A nulla e’ valso lo sforzo dell’Esercito alle 2 di notte di ieri di aprire la strada per una frazione. Mi auguro che domani mattina ci sia la task force che ci e’ stata promessa, e che liberi le strade”. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi affida ad un testo il suo consueto messaggio serale alla cittadinanza, che quotidianamente viene trasmesso sulle frequenze di Tele Radio Amatrice ma che stasera, data l’impossibilità di collegarsi via Radio causa maltempo, viene diffuso in via “testuale”. “Ai miei concittadini rivolgo solo un invito – scrive Pirozzi – quello di resistere. Facciamo passare la nottata, sperando che Dio si ricordi di noi. Nei momenti di debolezza pensiamo che siamo fortunati perche’ siamo vivi. Nei momenti di debolezza pensiamo che 239 amici non ci sono piu’. Poi verra’ il tempo di dire certe cose, ma non e’ questo il momento. Ricordatevi solo avevamo previsto quello che e’ successo ieri sera. Il nostro esempio puo’ dare forza a tanti. Non siamo soli, c’e’ l’Italia dietro di noi. Per cui, avanti. Mi appello al grande spirito del popolo amatriciano. E che’ la Madonna della Filetta ci protegga. Viva Amatrice Viva. Sempre”.