Terremoto M 5.3 nel Centro Italia: colpita la stessa zona del 24 agosto, nuovi crolli [LIVE]

MeteoWeb

Un terremoto di magnitudo 5.3 è avvenuto questa mattina, 18 gennaio, alle ore 10:25 italiane in provincia dell’Aquila. I comuni più vicini all’epicentro sono Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ) e Amatrice (RI). Il terremoto è stato localizzato a una profondità di circa 9 km. L’evento sismico è avvenuto in una zona a sud dell’area della sequenza iniziata il 24 agosto 2016 in Italia centrale.

Decine di telefonate ai centralini ma al momento nessuna richiesta di soccorso: è quanto si apprende dai vigili del fuoco anche se le verifiche sono ancora in corso e sono rese ancora piu’ complicate dalla neve. Un elicottero decollato da Pescara e’ in volo nella zona dell’epicentro.

“E’ stata colpita la stessa zona del 24 agosto, tra Capitignano e Montereale”. Lo ha detto a Rainews24 il capo della protezione civile Fabrizio Curcio. “Ci sono diverse segnalazioni ma nessuna richiesta di soccorso”. “E’ bene – ha aggiunto – fare tutte le verifiche. Ci stiamo lavorando, stiamo parlando coi sindaci e verificando tutte le situazioni puntuali”. “Stiamo facendo verifiche per vedere se, nel corso dell’ultima scossa c’era qualcuno che stava operando, anche se le condizioni meteo lo rendono difficile”. “E’ bene – continua – fare queste verifiche in modo puntuale. Queste persone, per la neve e per il freddo, stanno dimostrando una tempra fortissima. Purtroppo questi eventi non sono prevedibili”. “Non ci attendiamo peggioramenti in strutture già ampiamente sollecitate da sismi più forti”. “Sono gia’ attivate tutte le procedure di emergenza e le strutture operative con cui stiamo lavorando ininterrottamente dal 24 agosto. Attendiamo notizie dai sindaci per capire cosa ha comportato questa nuova scossa, e siamo costantemente in contatto con i vigili del fuoco”

Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve. “A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalato particolari criticita’ in seguito alla scossa delle 10.25. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c’e’ molta neve”. E’ quanto ha detto all’ANSA il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci. “Stiamo messi proprio male… sono in macchina, non ho sentito la scossa, ma mi hanno detto che e’ stata molto forte. Su ad Accumoli i telefoni non prendono e non riesco a contattare le persone che sono li’, i dipendenti degli uffici comunali, dell’Anci, i volontari e il vicesindaco”. “La Salaria e’ chiusa, c’e’ un metro di neve e su ad Accumoli sara’ anche di piu’. Oggi – ha detto Petrucci – avevamo il consiglio comunale. Al momento non ho notizie di crolli, perche’ non riesco a contattare nessuno, ma nel caso saranno caduti edifici disabitati e gia’ danneggiati”.

“Non so se abbiamo fatto qualcosa di male, me lo chiedo da ieri, un metro e mezzo, due metri di neve e ora pure il terremoto. Che devo dire? Non ho parole”. Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, lo dice al Tg1 in edizione straordinaria. Pirozzi e’ molto commosso, “mi riprendo un attimo”, dice alla cronista, poi continua: “proviamo a rialzarci, tanti sacrifici, poi la scossa del 30 ottobre, poi la piu’ grande nevicata dagli anni 50, le temperature piu’ basse degli ultimi 25 anni… Siamo uomini…”. Ci sono notizie di piccoli crolli, “no, nessuno, no, ringraziando Dio”, conclude Pirozzi

“Al momento non si vede fumo o nuvole nel centro storico, probabilmente non ci sono stati nuovi crolli”: lo ha detto all’ANSA il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, dopo la nuove forte di Terremoto che e’ stata avvertita un po’ in tutte le Marche.

A Norcia nessuna segnalazione di danni a cose o persone: e’ quanto conferma all’ANSA l’assessore Giuseppina Perla. “Immediatamente dopo la scossa i nostri tecnici assieme a quelli della Protezione civile e ai vigili del fuoco – dice l’assessore – hanno fatto una ricognizione rapida all’interno del centro storico della citta’ e non si registrano al momento criticita’ e nessuna segnalazione ci e’ pervenuta in tal senso”. Lo sciame sismico e’ comunque avvertito a Norcia e in Valnerina.

“Quando stavamo per dimenticarcene, perche’ da una decina di giorni non sentivamo piu’ niente ed eravamo concentrati sull’emergenza neve, ecco un’altra mazzata. La situazione e’ disastrosa”: cosi’ il sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Aleandro Petrucci, dopo l’ultima violenta scossa di Terremoto. “Ad Arquata non c’e’ piu’ nessuno; ogni scossa cade qualcosa, poi con la neve e la pioggia ormai il paese e’ ridotto a un cumulo di macerie. Sicuramente ci saranno stati altri crolli. Se non il 100 per cento, di sicuro il 98 per cento delle case e’ ormai inagibile”.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, appresa la notizia del nuovo Terremoto che ha colpito il centro Italia, si e’ messo in contatto con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e segue direttamente la situazione.

Studenti sono stati fatti uscire precauzionalmente da molte scuole di Rieti e provincia dopo la forte scossa di Terremoto di magnitudo 5.3 registrata tra Lazio e Abruzzo poco dopo le 10.25 di questa mattina. La scossa e’ stata avvertita distintamente in tutto il Centro Italia, dalle zone colpite dal sisma del 24 agosto fino ai confini con la provincia di Roma.

Udienze sospese al tribunale di Ancona, dove la scossa di Terremoto e’ stata nettamente avvertita. In particolare al quinto e ultimo piano, dove era in corso un’udienza del processo per le spese dei gruppi consiliari, con tre imputati. Ci sono state di panico e il presidente del collegio giudicante Giovanni Spinosa ha invitato tutti alla calma. Poi ha disposto la sospensione dell’udienza, sia per eventuali verifiche sia per permettere a tutti di mettersi in contatto con i familiari.

A Roma, dopo la scossa di Terremoto avvertita distintamente anche nella capitale, tante le segnalazioni e richieste di informazioni giunte al numero unico di emergenza 112. La scossa e’ stata sentita principalmente ai piani alti di palazzi in vari quartieri della Capitale: da Tiburtina, a Monteverde, dalla Prenestina all’Eur e anche nel centro storico.

Condividi