Approfittando del buoi della notte si sono introdotti in piena zona rossa, ad Amatrice, per forzare la sede della Banca Etruria di Corso Umberto I, situata in uno dei pochissimi edifici rimasti in piedi dopo il Terremoto del 24 agosto e le successive scosse di fine ottobre. Hanno spaccato il vetro della filiale con una spranga, per introdursi poi nei locali interni, dove per gli ignoti malviventi protagonisti dell’ennesimo episodio di sciacallaggio, la notte scorsa, si e’ materializzata l’amara sorpresa: all’interno dei locali della banca non c’era piu’ nulla, visto che ogni cosa era stata trasferita nei giorni successivi al Terremoto. Sull’episodio indagano ora i carabinieri, allertati da chi si e’ accorto del tentativo di effrazione: la spranga, rinvenute nei pressi della filiale, e’ gia’ stata acquisita dai militari, che ora sono sulle tracce degli sciacalli. Probabilmente i ladri hanno approfittato delle ore notturne per entrare in zona rossa, attraverso un ingresso isolato e non presidiato. Sono in corso accertamenti.