“Amatrice ha dimostrato di essere una comunità forte, mi ero appellato che facesse richiesta per l’assegnazione delle casette solo chi aveva nell’immediatezza reale necessita’ e cosi’ e’ stato, il ‘noi’ ha vinto sull”io'”. E’ quanto dichiara in una nota il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, commentando l’assegnazione delle prime 25 ‘casette’. “Con questo sorteggio – ribadisce Pirozzi – diamo certezza alle prime famiglie che potranno rientrare in casa, ora spero che possano finire il prima possibile le opere di urbanizzazione circostanti, come marciapiedi e similari. Il Genio civile sta facendo un grande lavoro, e ora ci auguriamo che continuino giorno e notte accelerando cosi’ i tempi per dare uno spazio giusto e vivibile alla mia Comunita'”.
“Abbiamo affrontato 4 terremoti, – prosegue il sindaco di Amatrice – le temperature piu’ basse di questi anni, la piu’ grande nevicata dal 1954, ma la nostra forza e la tigna, nonche’ il ricordo delle 239 persone che non ci sono piu’ ci aiutano ad andare avanti. Non ci siamo mai fermati e non perdiamo la speranza”. Il criterio adottato per l’assegnazione delle prime 25 ‘casette’ alle famiglie sfollate dal sisma del 24 agosto prevedeva una richiesta spontanea da parte dei cittadini che ne avevano strettamente bisogno. Tra quelli, hanno avuto priorita’ nell’estrazione coloro che hanno una disabilita’ del 100%, o chi ha nel proprio nucleo familiare una persona di oltre 75 anni con almeno il 75% di disabilita’.