Almeno 30 persone sono morte in Thailandia negli ultimo otto giorni a causa delle piogge torrenziali che, dopo il crollo di due ponti, hanno completamente isolato la parte sud del Paese, la zona più turistica del paese e in questo periodo affollata di stranieri. In particolare, l’unica autostrada che porta verso il sud è stata tagliata in due nella provincia di Prachuap Khiri Khan, costringendo all’interruzione anche il traffico ferroviario a 300 km da Bangkok. Secondo il ministero dell’Interno sono 12 le province meridionali più colpite, con oltre 1,1 milioni di persone interessate e 360.000 case travolte dall’acqua. Il governo ha dispiegato i soldati per distribuire cibo ai residenti ed evacuare alcune aree allagate.
Thailandia: almeno 30 morti per le inondazioni
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