Antartide: si conclude la campagna estiva dell’Italia e inizia quella invernale

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Mentre si avvia a conclusione la XXXII campagna estiva del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), attuato da ENEA e CNR, prende il via la XIII campagna invernale presso la Stazione italo-francese Concordia a Dome C, sul plateau antartico a 3.300 m di altitudine, dove un team di 13 persone rimarranno in completo isolamento fino al prossimo novembre.

Dopo una proficua stagione estiva, il 14 febbraio ha chiuso i battenti la Stazione italiana “Mario Zucchelli” a Baia Terra Nova in Antartide. Il capo spedizione e l’ultimo gruppo di tecnici si sono imbarcati sulla nave Italica che ha fatto rotta verso la Nuova Zelanda, dopo aver completato con successo la propria attività di ricerca oceanografica. Il prossimo gruppo di ricercatori e tecnici per una nuova campagna estiva è atteso a ottobre.

È invece ancora in corso la campagna di ricerca geologico-geofisica condotta nel Mare di Ross a bordo della Nave OGS-Explora, il cui rientro in Nuova Zelanda, previsto per la metà di marzo, concluderà definitivamente la 32a Campagna estiva del PNRA.

Duecentoventi i ricercatori e tecnici coinvolti nelle attività che hanno consentito la realizzazione di 35 progetti di ricerca nei diversi ambiti scientifici riguardanti le scienze della vita, della terra, dell’atmosfera e dello spazio. I dati raccolti in Antartide saranno elaborati nei prossimi mesi presso i laboratori italiani che hanno preso parte ai progetti.

Le spedizioni del PNRA sono promosse e finanziate dal MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) e attuate dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) con il coordinamento scientifico del CNR (Consiglio nazionale delle ricerche).

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