Un insieme di linee luminose come pennellate in rilievo su uno sfondo scuro: l’ultima fatica ‘artistica’ di Cassini, che ricorda un quadro astratto, è una veduta ravvicinata dell’Anello F del sesto pianeta del Sistema Solare. Il soggetto in questione è stato immortalato ad una distanza di circa 197mila chilometri e ad un angolo Sole-anello-sonda di 47 gradi.
Si arricchisce quindi di un nuovo ‘ritratto d’autore’ la già copiosa galleria che Cassini ha dedicato a Saturno e al suo sistema di anelli e satelliti naturali. La sonda, che vanta un forte contributo italiano ed è stata realizzata in collaborazione tra NASA, ESA ed ASI, ha scattato l’Anello F nella luce visibile con lo strumento NAC (Narrow Angle Camera).
La veduta – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – guarda verso il lato non illuminato degli anelli da circa 38 gradi al di sopra del loro piano ed è stata realizzata lo scorso 18 dicembre. L’Anello F, scoperto nel 1979 dalla sonda Pioneer 11 della NASA, è il più esterno tra gli anelli del pianeta gassoso e si trova a circa 3mila chilometri dal bordo dell’Anello A.
Osservato da vicino, nel nuovo ritratto di Cassini, F si presenta come un insieme di ‘stringhe’ polverose, di cui tre sono ben visibili e la quarta, molto debole, si scorge a malapena sulla destra Il ‘cuore’ dell’anello è la stringa centrale, mentre le altre appaiono come lunghe spirali di materiale che avvolgono Saturno. Secondo gli studiosi, questo materiale è stato probabilmente sottratto alla fascia principale dell’Anello F dall’influenza gravitazionale di piccole lune.
Le ardite inquadrature in cui si sta slanciando Cassini si devono alla Ring Grazing Orbit, che ha preso il via il 30 novembre 2016 ed è una delle ultime fasi della missione.
Questa manovra prevede il passaggio radente sul piano degli anelli per 20 volte (una a settimana) e consente alla sonda di ottenere dati e immagini con una risoluzione inedita.
Lanciata il 15 ottobre 1997 da Cape Canaveral, Cassini si è inserita nell’orbita di Saturno il 1° luglio 2004, dopo quasi sette anni di viaggio ed un tragitto di oltre tre miliardi e mezzo di chilometri.
Per la sonda, a quasi due decenni dal suo lancio, si avvicina il momento della meritata ‘pensione’. Cassini, infatti, sarà operativa ancora per pochi mesi: il 15 settembre 2017, dopo che la sua orbita sarà inclinata al di fuori del piano degli anelli, la sonda si tufferà nell’atmosfera del pianeta per quello che è stato definito il ‘Gran Finale’.