Bullismo: l’11% degli adolescenti approva gli insulti sui social, scuole unite per dire basta

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L’11% degli adolescenti approva gli insulti sui social, e il 13% dichiara di aver insultato un personaggio famoso on line. Stesso discorso per i commenti pesanti rivolti ai coetanei: si conferma l’effetto di disinibizione dello ‘schermo’. E’ quanto emerge da un’indagine diffusa in concomitanza con il Safer internet day e la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola. Un appuntamento celebrato dall’evento “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”, che si tiene a Roma, presso gli spazi espositivi dell’ex caserma Guido Reni, dove è allestita una vera e propria cittadella messa a disposizione di studentesse e studenti per dialogare con istituzioni ed esperti.
Al centro della scena – spiega una nota di Movimento difesa del cittadino – ragazze e ragazzi, in particolare quelli tra i 14 e i 18 anni, la cui vita sui social è stata oggetto dell’indagine sull’hate speech affidata da Generazioni Connesse a Skuola.net e all’Università degli Studi di Firenze. Le studentesse e gli studenti, gli istituti scolastici e i partner che aderiscono all’iniziativa condividono e rilanciano attraverso i loro canali di comunicazione il ‘nodo blu’, simbolo della lotta nazionale delle scuole italiane contro il bullismo. La giornata è anche l’occasione per presentare le migliori proposte didattiche in tema di prevenzione e contrasto del bullismo.
Tutte le iniziative si svolgono sotto l’egida di Generazioni Connesse, il Safer internet centre italiano, cofinanziato dalla Commissione Europea e coordinato dal Miur, in partenariato con la Polizia postale e delle comunicazioni, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, l’Università degli studi di Firenze, l’Università degli studi di Roma Sapienza, Save the Children Italia onlus, Sos Il telefono azzurro onlus, Cooperativa E.d.i., Movimento difesa del cittadino, Skuola.net e agenzia di stampa Dire. Per restare connessi con il Safer internet day si possono seguire i profili Facebook e Twitter di Generazioni Connesse. La campagna ‘Un Nodo Blu’ è invece accompagnata all’omonimo hashtag #UnNodoBlu anche sui profili social del ministero (Miur Social).
La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, partecipa all’evento insieme ad oltre mille fra studentesse e studenti e ai rappresentanti di aziende, associazioni e istituzioni partecipanti all’Advisory board di “Generazioni Connesse”, il consorzio italiano capeggiato dal Miur che si occupa di dare attuazione al piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola. Presso gli spazi espositivi si possono visitare gli stand rivolti alle studentesse e agli studenti, coordinati dai rappresentanti del consorzio e dell’advisory board di generazioni connesse, che presentano le attività fino ad ora svolte nell’ambito della prevenzione del cyberbullismo e dell’uso sicuro della rete e propongono attività e laboratori di sensibilizzazione per i più giovani. Vengono presentate inoltre le ultime novità in termini di tutela della privacy e uso sicuro di internet, con particolare attenzione al target studenti e docenti.
L’evento è l’occasione per il rinnovo del protocollo d’intesa tra il Miur e l’Associazione Sos Il telefono azzurro onlus per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo. Grazie alla rinnovata collaborazione, l’associazione – d’intesa con la direzione generale per lo studente del Miur – attiverà anche quest’anno interventi di sensibilizzazione per far acquisire agli alunni la consapevolezza delle problematiche connesse al disagio e favorire lo sviluppo di comportamenti prosociali.
A seguito degli interventi messi in programma dal Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola e della relativa “Call To Action” per l’anno scolastico 2016/2017 – conclude Movimento difesa del cittadino – sono stati finanziati progetti per 2 milioni di euro per l’elaborazione di interventi di sensibilizzazione per la promozione di un uso consapevole della rete e la costituzione di una rete nazionale di istituzioni scolastiche per il contrasto del bullismo. La prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, ancora, sarà una delle linee prioritarie delle attività previste dal piano nazionale di formazione dei docenti del Miur che, a partire da quest’anno scolastico, vedrà il coinvolgimento di circa 16mila docenti. (AdnKronos)

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