Cittadinanzia per i figli di stranieri: gli Stati Uniti si confermano leader, la Grecia l’ultima, in Italia a 18 anni, ecco la situazione globale

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Gli Stati Uniti sono il Paese che più garantisce il diritto di cittadinanza per i figli di stranieri, all’opposto c’è la Grecia. Nel resto d’Europa, ogni Paese ha le sue regole.

USA: ogni bambino nato qui e’ cittadino americano, indipendentemente dalla nazionalità dei genitori. 

GERMANIA: i figli degli stranieri ricevono la cittadinanza tedesca se almeno uno dei due genitori ha vissuto in Germania per otto anni ed ha la residenza. Allo stesso tempo, i figli mantengono la cittadinanza dei genitori. A 21 anni, possono scegliere tra le due.

REGNO UNITO: un bambino nato qui e’ cittadino britannico solo se un genitore e’ cittadino a sua volta o se e’ residente. Altrimenti, il bambino puo’ ottenere la cittadinanza in seguito, se i genitori vivono li’ da quando avevano 10 anni o se uno dei due ottiene la residenza.

ITALIA: Coloro che nascono in Italia possono chiedere la cittadinanza dopo i 18 anni, se hanno continuato a vivere nel Paese. La richiesta deve essere fatta prima di compiere 19 anni, ma di solito la procedura e’ scorrevole.

FRANCIA: tutti i bambini nati in Francia da genitori stranieri ottengono la cittadinanza automaticamente a 18 anni, se vivono nel Paese da almeno 5 anni dall’età di 11 anni.

GRECIA: Non c’e’ cittadinanza per diritto di nascita, nemmeno se i genitori stranieri vivono lì.

SPAGNA: La cittadinanza è garantita per i bambini nati nel Paese con almeno un genitore spagnolo. Altrimenti, i figli di genitori residenti legalmente nel Paese possono ottenere la cittadinanza dopo un anno.

REPUBBLICA CECA: la cittadinanza è riconosciuta ai figli di stranieri nati in Repubblica Ceca se i genitori sono apolidi o se uno dei due ha un permesso di soggiorno di oltre 90 giorni.

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