Colesterolo, pressione, diabete: ecco tutto ciò che rischia chi salta la colazione

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La colazione è fondamentale, soprattutto per il cuore. Chi consuma regolarmente il primo pasto della giornata ha livelli di colesterolo e pressione, due fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache, nettamente inferiori rispetto a chi la salta (negli Usa, ad esempio, una porzione variabile tra il 20 e il 30 per cento di persone) è più soggetto al rischio di obesità e diabete. A evidenziarlo l’American Heart Association, in una dichiarazione scientifica sulla rivista Circulation. Secondo gli studiosi, guidati dalla dottoressa Marie-Pierre St-Onge, della Columbia University di New York, è importante per la salute del cuore pianificare i pasti, consumandoli con cadenza regolare, come anche gli spuntini.

Il consiglio è di mangiare consapevolmente, prestando attenzione alla pianificazione sia di ciò che si mangia che di quando lo so fa, per combattere la fame nervosa – spiega St-Onge – in molte persone si riscontra che le emozioni possono innescare il desiderio di mangiare quando non si è affamati, cosa che spesso porta a ingerire troppe calorie da alimenti che hanno un basso valore nutrizionale”. Il momento del giorno in cui si consumano i pasti è importante. Secondo gli studiosi assumere più calorie nella prima parte della giornata e meno di sera può infatti avere effetti positivi per il diabete e le malattie cardiovascolari. Fondamentale, ovviamente, è anche ciò che si mangia: frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, pollame e pesce. Per contro, poca carne rossa, sale e alimenti ad alto contenuto di zuccheri aggiunti.

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