Cybersecurity: nasce il Comitato nazionale per la ricerca

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Nasce il Comitato nazionale per la ricerca in Cybersecurity. L’obiettivo, informa una nota, è coordinare l’eccellenza nazionale della ricerca in cybersecurity e realizzare azioni di ricerca, a livello nazionale e internazionale, per aiutare il sistema Paese nell’ottica di progettare un ecosistema nazionale che possa essere più resiliente agli attacchi cyber e fornire soluzioni per migliorare la continuità di servizio delle infrastrutture critiche, della pubblica amministrazione e delle filiere produttive nazionali strategiche. La nascita del Comitato nazionale per la ricerca in Cybersecurity, che è un organismo aperto a tutte le organizzazioni di ricerca nazionali, verrà sancita da un accordo tra Cnr e Cini che verrà siglato martedì prossimo a Roma, nella sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche alla presenza del presidente del Cnr, Massimo Inguscio, del presidente del Cini, Paolo Prinetto, e del Prefetto Alessandro Pansa, Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Repubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Comitato, in fase iniziale, informa ancora la nota, è costituito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (Cini) che consorzia 44 Università pubbliche e private riunendo, attraverso il Laboratorio Nazionale di Cybersecurity, più di 300 ricercatori nell’area della cybersecurity. Il Cnr, attraverso il Dipartimento di Ingegneria, Ict e Tecnologie per Energia e Trasporti (Diitet, ha promosso un’area progettuale sulla cybersecurity che coinvolge più di 100 ricercatori che operano negli Istituti del Cnr presenti su tutto il territorio nazionale. Il coordinamento del Comitato viene affidato al Direttore del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity, Roberto Baldoni. Tra gli obiettivi del Comitato c’è anche supportare il sistema Paese a sviluppare piani di formazione per aumentare la “workforce nazionale” in cybersecurity, migliorare la consapevolezza delle imprese e dei cittadini rispetto alle minacce cybere, infine, rendere più fitta la rete di collaborazione con organizzazioni omologhe Europee e Internazionali. Il lavoro di coordinamento fatto dal Comitato, indica infine la nota, permetterà, inoltre, di mantenere e aumentare l’eccellenza scientifica Italiana in questo settore, grazie alla promozione di iniziative, nazionali e internazionali, e al continuo flusso informativo che si intende realizzare tra le università e gli istituti di ricerca, e tra il mondo della ricerca e la società nelle sue varie articolazioni.

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