Dramma nel teramano: una mega frana distrugge un paese

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Continuano a farsi sentire le conseguenze del maltempo che nelle scorse settimane ha colpito l’Abruzzo con pesanti implicazioni in particolare sul dissesto idrogeologico. Anche il versante teramano ne ha fatto le spese: nella frazione di Ponzano di Civitella del Tronto, località nota per la fortezza borbonica, ultimo baluardo a cedere ai piemontesi nel 1861, sono state evacuate 33 abitazioni, 98 persone senza piu’ un tetto a causa di una frana che ha tagliato a metà una collina e sta scivolando a valle alla velocità di un metro al giorno. Ponzano assiste così all’inesorabile scomparsa di oltre metà dell’abitato: tra i 30 e i 40 ettari di terreno per lo più agricolo e un tratto di strada provinciale chi si muove su un piano traslazionale calcolato dai tecnici ad una profondità di circa 15-20 metri.

“Si tratta di una paleofrana – aveva dichiarato giorni fa il geologo Paolo Marsan della Protezione civile nazionale – che si muove con grande velocita’ e che al momento non è arrestabile”. Le abitazioni posizionate sul fronte del cedimento, stanno subendo a vista d’occhio dei danni tali da poter essere paragonati a quelli di un terremoto: si stanno aprendo, scricchiolano e alcune hanno già visto crollare murature, cortili e recinzioni. Un grosso muro di contenimento alla base del paesino viene costantemente monitorato e una rete di sensori applicata al terreno sta registrando quotidianamente il movimento della frana. Non c’è certezza sul futuro delle abitazioni, molte delle quali sono destinate a breve a crollare. In zona si comincia parlare di delocalizzazione ma il sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, insiste negli appelli allo Stato affinché si intervenga presto per assistere la popolazione con i sostegni economici. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, rispondendo alla Camera ad una interrogazione sulle frane nel Teramano ha spiegato che ”l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, sta installando sul posto una stazione di monitoraggio che contribuirà a meglio evidenziare la velocità e l’entità degli spostamenti”. 

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