Eutanasia: Dj Fabo, da tre anni lotta per morire

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Vorrei poter scegliere di morire senza soffrire“: lo dichiarava Dj Fabo nell’appello rivolto al Presidente della Repubblica perche’ intervenisse per far approvare al piu’ presto in Parlamento la legge sul testamento biologico e il fine vita. Dj Fabio ha deciso ora di recarsi in Svizzera per trovare la fine alle sue sofferenze.

Fabiano Antoniani, milanese di 39 anni, era broker, assicuratore e poi dj di successo, diventato cieco e tetraplegico dalla notte del 13 giugno del 2014, quando rimase vittima di un terribile incidente stradale: di ritorno da un locale, si è chinato per raccogliere il cellulare che gli era sfuggito di mano, ha sbandato ed ha investito un’altra auto. Da quel momento è “immerso in una notte senza fine“, e assieme a lui lottano la sua fidanzata Valeria e l’associazione ‘Luca Coscioni’ per legalizzare l’eutanasia anche nel nostro Paese. “Non ho perso subito la speranza ho provato a curarmi anche sperimentando nuove terapie, purtroppo senza risultati. Mi sento in gabbia: non sono depresso, ma non vedo e non mi muovo. Sono bloccato a letto“.

Fabo, meno di un mese fa, ha duramente criticato la decisione del Parlamento di rinviare la discussione sul testamento biologico: “E’ scandaloso che un gruppo di parlamentari non abbia il coraggio di prendere la situazione in mano per tanti cittadini che vivono come me“.

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