“UmbriaGeo è l’infrastruttura geografica di riferimento regionale e il suo ruolo diventa strategico all’interno di Agenda Digitale dell’Umbria per i servizi digitali che la Regione Umbria sta da tempo portando avanti. L’evento formativo ospitato nella sede della Scuola di Lingue Estere dell’Esercito è molto importante perché mette a disposizione dei professionisti un ventaglio di risorse informative e tecnologiche in linea con il processo di innovazione e semplificazione in atto nella pubblica amministrazione”. Lo ha affermato l’assessore regionale alle Riforme delle pubblica amministrazione e istituzionali, Antonio Bartolini, aprendo l’evento “UmbriaGeo: Nuovi dati e servizi per la comunità di un territorio intelligente” che si è svolto stamani al complesso monumentale di Santa Giuliana a Perugia. La giornata formativa ed informativa è stata promossa dalla Regione Umbria, dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e dalla Scuola di Lingue Estere dell’Esercito.
“Si tratta – ha detto l’assessore Bartolini – di garantire a cittadini, imprese e alla pubblica amministrazione nel suo complesso l’accesso a dati, informazioni, e servizi di loro interesse in modalità digitale attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, perseguendo un obiettivo centrale previsto dalla Carta della cittadinanza digitale”.
L’amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Alberto Naticchioni, ha evidenziato la rilevanza del progetto e rilevato quanto sia importante anche per i territori feriti dal sisma, tra cui Norcia. La Regione Umbria ha attribuito, infatti, con propria legge alla Scuola Umbra la funzione di formatore in materiale digitale. Naticchioni ha auspicato l’avvio di una proficua collaborazione anche con la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito.
L’obiettivo della giornata formativa ed informativa di ieri, rivolta ad istruttori tecnici della pubblica amministrazione e tecnici professionisti del territorio, era duplice: condividere un metodo tra soggetti con interessi diversi e disegnare nuovi servizi geografici digitali intorno alle esigenze degli utenti. UmbriaGeo, l’infrastruttura geografica della Regione Umbria, ha prodotto e pubblicato da tempo dati e servizi geografici, mettendoli a disposizione nel proprio portale.
“Le geoinformazioni assumono un ruolo importante in qualsiasi operazione militare” ha precisato il Generale di Brigata Vincenzo Maugeri, Comandante Scuola Lingue Estere dell’Esercito.
“Costituiscono – ha aggiunto – una base di pianificazione e di condotta irrinunciabile per l’Esercito. Ospitare questa iniziativa è per noi occasione di confronto importante”.
“La diffusione pervasiva delle nuove tecnologie – ha dichiarato Lucio Caporizzi, direttore della Regione Umbria – consente oggi rilevanti possibilità nell’ambito del governo del territorio. Il dato geografico sta diventando sempre più strategico in numerosi settori. Migliorare i sistemi relativi alla geolocalizzazione e georeferenziazione del territorio può aprire un orizzonte di opportunità e possibilità di estremo interesse”.
Rinnovate linee di azione e nuovi progetti sono in corso e vengono declinati all’interno dell’Agenda Digitale dell’Umbria al fine di concorrere sul livello regionale alla realizzazione di un territorio più intelligente e al servizio di una comunità che viene coinvolta in un percorso di “codesign” dei nuovi servizi geografici in progettazione.
“I dati – ha affermato Ambra Ciarapica, dirigente della Regione Umbria – sono un bene pubblico la cui disponibilità, autenticità e sicurezza deve essere garantita. La cittadinanza digitale non è possibile senza la partecipazione attiva degli utenti finali. La chiave vincente è dunque nella collaborazione tra pubblico e privato e nello sviluppo delle competenze digitali, oltre che nella innovazione tecnologica”.
La giornata ha visto il coinvolgimento delle strutture della Pubblica Amministrazione e dei professionisti dei principali ordini professionali che operano sul territorio. Sono intervenuti Cinzia Tafi, dell’Istituto Geografico Militare, e Orietta Niciarelli, Gianluca Riscaio, Domenico Bertoldi della Regione Umbria. La giornata si è conclusa con l’avvio delle attività di codesign del progetto “UmbriaGis” a cui seguiranno nelle prossime settimane sessioni di lavoro mirate. L’attività di codesign di UmbriaGis attraverso cantieri partecipativi con rappresentanti della P.A. e degli ordini professionali degli ingegneri, architetti, agronomi, geologi e del collegio dei geometri, è stata illustrata da Fabio Bianconi, Università degli Studi di Perugia, da Lucia Pannuti, Regione Umbria e da Mauro Marinelli, architetto libero professionista.
Il convegno di ieri è propedeutico ad una serie di cantieri laboratoriali che prenderanno avvio a Villa Umbra a partire dal 21 febbraio. Il percorso formativo legato ad UmbriaGeo si concluderà in primavera con un seminario focalizzato sulle nuove linee guida di Agenda Digitale.