Resta sotto stretta osservazione la bimba di 5 anni, azzannata da un pitbull. Arrivata in elisoccorso ieri alle 17.44 a Monza, è stata immediatamente trasferita all’Unità operativa di chirurgia maxillo facciale della Asst di Monza, ospedale San Gerardo, per un intervento chirurgico urgente viste le gravi lesioni riportate. In sala operatoria il dottor Giorgio Novelli, che racconta: “Al mio arrivo la bambina presentava ampie ferite lacero-contuse del volto con segni di strappamento dei tessuti molli. Si evidenziavano lesioni profonde della guancia della regione sottomandibolare con esposizione delle mandibola, ferite all’interno del cavo orale con esposizione ossea, ferite della regione nasale con frattura comminuta ed esposta delle ossa nasali, lesione della palpebra inferiore, distacco completo del canto palpebrale mediale sinistro e lacerazione delle vie lacrimali. Sono state riscontrate inoltre lesioni di alcuni rami del nervo facciale e del nervo trigemino“. I medici hanno eseguito un’accurata detersione delle ferite alla ricerca delle lesioni nervose per procedere alla ricostruzione microchirurgica, al riposizionamento del canto palpebrale mediale, alla ricostruzione delle vie lacrimali, alla sutura ricostruttiva delle ferite del volto e del cavo orale, al riposizionamento delle cartilagini nasali e alla riduzione e contenzione delle fratture nasali. L’intervento è durato circa sei ore e “successivamente a scopo precauzionale la piccola paziente è stata trasferita nell’Unità operativa di Terapia intensiva neurochirurgica per il risveglio“, spiega Novelli. Alla bimba sono state date alcune centinaia di punti di sutura tra strati profondi e superficiali. Il giorno dopo l’intervento “il decorso è molto buono – continua Novelli – sarà necessario comunque attendere le prossime 48-72 ore per scongiurare possibili complicanze infettive correlate alla natura del trauma. Le ferite da morsi di animali sono ad alto rischio di infezione, quindi la piccola paziente verrà probabilmente seguita nei prossimi giorni nella nostra Unità Operativa per le cure necessarie“. “In passato – ricorda il chirurgo – avevo già affrontato casi simili anche per traumi di altro genere essendo la Chirurgia maxillo facciale del San Gerardo di Monza recettiva come trauma center. Lo scopo di questi interventi in urgenza è quello di riparare tutte le lesioni per ridurre al minimo gli esiti funzionali ed estetici al paziente“. “È chiaro che la gravità delle lesioni riportate ci impone un’attenta sorveglianza sull’evoluzione delle cicatrici del volto e sulla ripresa delle funzioni ripristinate. Mediamente a distanza di circa sei mesi si valuteranno gli esiti e l’eventuale necessità di interventi correttivi. La tempestività con cui sono state messe in atto tutte le procedure di emergenza sia intra che extra ospedaliere ci fa ben sperare per una buona e pronta guarigione con minor esiti possibili“, conclude.
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Monza, bimba azzannata da pitbull: operata e sotto osservazione al San Gerardo
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