Almeno quattro milioni di persone sono rimaste senz’acqua potabile a Santiago del Cile a causa delle piogge torrenziali e delle conseguenti frane che hanno contaminato il fiume Maipo. Le autorità, riporta la Bbc, sono state costrette a tagliare le forniture di acqua in attesa che le acque del fiume, che alimentano il sistema idrico, tornino alla normalità. A causa dello straripamento dei fiumi e al crollo dei ponti dovuto al maltempo, almeno tre persone hanno perso la vita e 19 risultano disperse. Aguas Andina, la società che gestisce le forniture idriche nella capitale, ha riferito che le continue piogge rendono difficili le riparazioni e che non è possibile indicare una data per il ritorno alla normalità.
Piogge torrenziali in Cile: 3 morti, milioni di persone senza acqua potabile a Santiago
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