Previsioni Meteo – Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici per i prossimi giorni sono davvero spaventosi, in modo particolare rispetto al super caldo in arrivo nella seconda metà della prossima settimana. Intanto in queste ore stiamo vivendo l’unica piccola parentesi invernale di questo Febbraio da record: un mese pazzesco, dopo il grande freddo e le eccezionali nevicate di Gennaio. L’inverno è latitante da ormai tre settimane, come ampiamente annunciato su MeteoWeb sin dalla fine di Gennaio. Stiamo scontando con gli interessi le anomalie negative del mese scorso, con anomalie positive molto più intense e durature. Eppure da ieri sera le temperature sono diminuite a partire dal Nord, e tra la scorsa notte e stamattina abbiamo avuto forti piogge nelle Regioni tirreniche, tra Toscana, Lazio e Campania, con locali nubifragi. Forti venti nel medio/basso Adriatico, e domani – Domenica 19 Febbraio – avremo qualche pioggia al Sud e forti venti di grecale sul mar Jonio.
Questa parentesi fresca si prolungherà anche nei primi due giorni della prossima settimana (Lunedì 20 e Martedì 21 Febbraio), poi le temperature inizieranno ad aumentare in modo lento ma inesorabile. A partire da Giovedì 23 Febbraio inizierà una vera e propria ondata di calore che, secondo gli ultimi aggiornamenti, si prolungherà molto a lungo, fino a fine mese e probabilmente persino nei primi giorni di Marzo, almeno al Centro/Sud.
Ma a prescindere dalla durata, preoccupa l’eccezionale intensità del caldo in arrivo soprattutto tra Venerdì 24, Sabato 25 e Domenica 26 Febbraio. Tre giorni roventi, in base alle ultime proiezioni: è confermato il rischio di raggiungere i +30°C all’estremo Sud e soprattutto in Sicilia, ma anche picchi di oltre +26/+27°C in Calabria e Sardegna e di oltre +25°C in Molise, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia. Farà molto caldo anche in montagna, con temperature fino a +20°C ad alta quota sull’Appennino dove si scioglierà molto rapidamente la neve ancora presente in abbondanza sui rilievi nonostante il caldo delle ultime settimane, viste le grandi nevicate che si erano verificate a Gennaio.
Un caldo che potrebbe rivelarsi senza precedenti per il Centro/Sud: sono infatti a rischio tutti i record storici mensili, che sono antichissimi. In quasi tutti i casi, infatti, risalgono ad oltre 40-50 anni fa: +29,4°C a Palermo (febbraio 1977), +26,6°C a Catania (febbraio 1960), +25,8°C a Messina (febbraio 1979), +25,2°C a Reggio Calabria (febbraio 1979), +24,4°C a Pescara (febbraio 1990) +24,0°C a Bari (febbraio 1990) e Trapani (febbraio 1966), +23,9°C a Cosenza (febbraio 1965), +23,6°C a Roma (febbraio 1990), +23,4°C a Foggia (febbraio 1977) e Gela (febbraio 1966), +23,0°C ad Alghero (febbraio 1979) e Lampedusa (febbraio 1960), +22,8°C a Napoli (febbraio 1990) e Termoli (febbraio 1977), +22,4°C a Cagliari (febbraio 2010), +22,2°C a Latina (febbraio 1978), +22,0°C a Lecce (febbraio 1995), +21,8°C a Potenza (febbraio 1977), +21,6°C a Frosinone (febbraio 1990), +21,0°C a Taranto (febbraio 1978), +20,0°C a Campobasso (febbraio 1998), +19,8°C ad Enna (febbraio 1968).
E’ ovviamente ancora prematuro entrare nei dettagli previsionali con la previsione delle temperature per ogni singola località, ma le conferme che arrivano di giorno in giorno dai principali centri di calcolo sono davvero preoccupanti rispetto a questa grandissima anomalia termica che testimonia un clima sempre più estremo (non dimentichiamo infatti che Febbraio dovrebbe essere il mese più freddo dell’anno…)