Previsioni Meteo – Evidentemente le grandi anomalie di freddo che l’Italia ha avuto a Gennaio, con temperature da record e nevicate senza precedenti, le sconteremo nella seconda parte di questo Febbraio con anomalie opposte altrettanto eccezionali: gli ultimi aggiornamenti meteorologici di tutti i principali modelli matematici, infatti, confermano quella che fino a qualche ora fa paventavamo soltanto come ipotesi nel medio termine, cioè un’eccezionale ondata di caldo durante la prossima settimana. Adesso la situazione è molto più delineata, e possiamo tracciare una tendenza abbastanza chiara almeno per i prossimi dieci giorni. E’ ovviamente ancora presto per entrare nel dettaglio previsionale, ma c’è un rischio concreto: sfiorare i +30°C tra le due isole maggiori (Sardegna e Sicilia) e raggiungere o addirittura superare i +25°C su gran parte del Centro/Sud peninsulare, stravolgendo molti record storici di caldo per il mese di Febbraio.
Ne ricordiamo alcuni: +29,4°C a Palermo (febbraio 1977), +26,6°C a Catania (febbraio 1960), +25,8°C a Messina (febbraio 1979), +25,2°C a Reggio Calabria (febbraio 1979), +24,4°C a Pescara (febbraio 1990) +24,0°C a Bari (febbraio 1990) e Trapani (febbraio 1966), +23,9°C a Cosenza (febbraio 1965), +23,6°C a Roma (febbraio 1990), +23,4°C a Foggia (febbraio 1977), +23,0°C ad Alghero (febbraio 1979), +22,8°C a Napoli (febbraio 1990) e Termoli (febbraio 1977), +22,4°C a Cagliari (febbraio 2010), +22,0°C a Lecce (febbraio 1995), +21,0°C a Taranto (febbraio 1978). Temperature pazzesche per il mese più freddo dell’anno, che potranno ripetersi proprio nei prossimi giorni dopo tantissimo tempo, o addirittura essere superate per la prima volta nella storia.
Intanto nel giorno di San Valentino abbiamo avuto un timido sbuffo fresco dai Balcani su basso Adriatico e mar Jonio, con un nuovo impulso alle correnti orientali che hanno determinato ulteriori deboli precipitazioni da “stau” nella Sicilia orientale e soprattutto sul versante orientale dell’Etna dove sono caduti 20–30mm di pioggia e ha piovuto per il quinto giorno consecutivo. Ma è stato anche l’ultimo giorno con questo clima interlocutorio: da Mercoledì 15 Febbraio avremo pieno sole in tutt’Italia e temperature in sensibile aumento da Nord a Sud. Nulla a che vedere con il caldo atteso per la prossima settimana, ma saliremo comunque ben al di sopra rispetto alle medie del periodo con condizioni atmosferiche che nulla hanno a che fare con la stagione invernale e il cuore del mese di Febbraio.
Poi nel weekend, in un contesto di generale stabilità e anche di clima mite soprattutto al Sud, avremo nuovi spifferi freschi dai Balcani con temperature in calo su tutto il Centro/Nord e una veloce “passata” temporalesca sulle Regioni del Centro, con brevi nevicate sugli Appennini. La prossima settimana le temperature aumenteranno però sensibilmente in tutto il Paese e farà molto caldo soprattutto tra Martedì 21 e Venerdì 24, per 4 lunghi giorni dal clima rovente (relativamente al periodo). Un’ondata di calore che potrebbe assumere connotati d’eccezionalità con scarti in alcuni casi di oltre 12°C rispetto alle medie del periodo.
Successivamente, negli ultimi 3-4 giorni del mese, la situazione potrebbe cambiare in modo molto repentino con un ritorno di freddo e forte maltempo. Nonostante le prospettive così calde per i prossimi giorni, infatti, non possiamo ritenere l’inverno già concluso. Tra gli ultimissimi giorni di Febbraio e il mese di Marzo la stagione invernale avrà ancora modo e tempo per portare freddo, maltempo e neve (fino a quote molto basse) sull’Italia. Certamente preoccupano gli sbalzi così repentini, eccessivamente dannosi per il benessere del corpo umano e per i delicati equilibri della natura.