Previsioni Meteo Primavera 2017 – “L’aria più fredda degli ultimi anni continuerà a stringere nella sua morsa il nordest dell’Europa, anche durante l’inizio della primavera. Chi vive a Londra, Amsterdam, Berlino, Varsavia e Minsk farà bene a tenere la giacca a portata di mano,” spiega Eric Leister, nelle consuete previsioni meteo stagionali per la primavera del prestigioso servizio meteo AccuWeather. “Chi vorrà fuggire dal freddo dovrà dirigersi verso il Mediterraneo, dove il caldo farà la sua prima comparsa“. E per quanto le previsioni stagionali siano ancora difficili da azzeccare, attenzione alla tendenza AccuWeather: si sta rivelando di stagione in stagione sempre più precisa e affidabile.
Ecco il dettaglio delle previsioni:
Il caldo tarda ad arrivare dal Regno Unito al nord Europa
Un’intrusione di aria polare durante il mese di marzo sembrerà quasi un’estensione dell’inverno dal Regno Unito fino al nord della Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania e Danimarca. Periodi estesi di temperature al di sotto della media – prosegue Leister – dureranno fino a marzo prima di passare a temperature più in linea con i dati stagionali.
“Impulsi caldi in Europa meridionale verranno tenuti a bada mantenendo le temperature al di sotto della norma dalle Isole Britanniche fino alla Germania durante il mese di marzo,” spiega il meteorologo AccuWeather Tyler Roys.
Il freddo porterà con sé anche il potenziali per temporali fino alle colline di Scozia, Inghilterra e Galles. “C’è il potenziale per numerose nevicate con accumulo in Scozia, soprattutto alle maggiori altitudini,” dichiara il meteorologo AccuWeather Alan Reppert.
Il passaggio al caldo più tipicamente primaverile avverrà quando il clima umido aumenterà con tempeste più frequenti in arrivo dall’Oceano Atlantico durante il mese di aprile.
In generale – prosegue Leister nella sua analisi – le temperature saranno nella norma o al di sopra durante il finire della primavera nel Regno Unito e in Irlanda con temperature in linea con la media stagionale in tutto il nord Europa. Il clima secco dominerà gran parte dell’inizio della primavera nelle stesse aree.
Mentre aumenterà la frequenza dei temporali dall’Atlantico, comunque, ci sarà un maggiore rischio di tempeste di vento ad inizio aprile tra Irlanda e Regno Unito.
Caldo primaverile tra Penisola Iberica e Italia
Il caldo maggiormente diffuso durante la primavera verrà a trovarsi – spiega Leister – tra la Penisola Iberica, il sud della Francia e l’Italia.
Impulsi dall’Africa si tradurranno in calore al di sopra della media per gran parte della stagione, accompagnato da lunghi periodi senza piogge, mentre i sistemi temporaleschi si terranno sull’Europa settentrionale. Precipitazioni sono probabili durante la prima metà della stagione nella Penisola Iberica.
“Un periodo di caldo al di sopra della media è possibile sul finire di maggio tra Spagna e Italia,” dichiara Reppert.
Il caldo sarà il benvenuto in Italia, dopo un freddo inverno accompagnato da abbondanti nevicate sull’Appennino.
Un repentino innalzamento delle temperature potrebbe risultare in pericolose inondazioni – spiega Leister – in quanto le piogge combinate col discioglimento della neve potrebbero risultare in rapido aumento dei livelli dei fiumi, soprattutto nell’Italia centrale.
“L’incremento del caldo potrebbe anche innalzare il rischio di valanghe su Appennino e Alpi,” dice Reppert.
Tempeste minacciano Francia e Germania
Nonostante un inizio fresco primaverile, le incursioni calde aumenteranno ad aprile e maggio in Francia e Germania. Queste masse d’aria – spiega Leister – spianeranno la strada a potenziali violenti temporali. I sistemi temporaleschi dall’Atlantico, interagiranno con l’aria calda generando piogge diffuse e forti temporali.
Il rischio maggiore di avverse condizioni meteo riguarda la Francia centro-orientale e la Germania meridionale: Lione, Francoforte e Stoccarda sono incluse in questa area.
“Queste tempeste saranno in grado di produrre forti venti, grandine e alluvioni lampo,” dichiara Roys. Esiste anche la possibilità che i temporali più forti producano tornado.
La Penisola Balcanica tra sbalzi termici
Dopo l’inverno più rigido degli ultimi 10 anni per gran parte della Penisola Balcanica, la primavera seguirà un pattern più vicino alla norma.
E’ previsto un periodo freddo all’inizio della stagione seguito da sbalzi termici frequenti dalla metà di marzo fino a maggio.
Il caldo dal Mediterraneo spingerà verso nord fino ai Balcani. Comunque – rende noto Leister – l’aria più fredda penetrerà nei Balcani per numerosi giorni di seguito mentre i sistemi temporaleschi si spostano sul nord Europa.
Gli impulsi caldi iniziali potrebbero innalzare il rischio di alluvione nella regione mentre la neve disciolta fluisce nei corsi d’acqua. “Questa minaccia potrebbe essere intensificata se accompagnata da piogge da moderate a intense,” spiega Roys.
Freddo rigido dalla Polonia fino ai Paesi Baltici e l’Ucraina
Mentre il clima freddo perdura su gran parte dell’Europa settentrionale e orientale all’inizio della primavera, il freddo più rigido è atteso nei Paesi Baltici, Polonia orientale, Bielorussia e Ucraina.