E’ di poche ore fa lo storico annuncio NASA con la scoperta di 7 esopianeti abitabili a una distanza mai così ravvicinata dalla Terra: oggi (com’è giusto che sia) non si parla d’altro, persino google ha dedicato un bellissimo doodle all’avvenimento, e in tutti i Paesi del mondo è la top news di tutti i mass-media. Una notizia molto affascinante, che ci intriga ulteriormente soltanto al pensiero delle perturbazioni meteorologiche e delle condizioni atmosferiche tutte da scoprire in questi pianeti che sono di natura rocciosa e ospitano oceani d’acqua in superficie, quindi probabilmente sono attraversati da tempeste (cicloni) proprio come accade qui da noi sulla Terra. A proposito del tempo che fa, pur volgendo lo sguardo a ciò che si scopre nell’Universo, non ci possiamo dimenticare di quello che sta succedendo a casa nostra.
Infatti l’Italia sta per vivere un momento meteorologico epocale: una storica ondata di caldo proveniente dal cuore del Sahara sta per raggiungere il nostro Paese, accompagnata da un carico di nubi desertiche e di pulviscolo Sahariano (che nelle ultime ore ha già invaso la Spagna). Le temperature sono già miti da un paio di giorni: martedì avevamo raggiunto +19°C ad Aosta, ieri punte di +21°C in Sardegna. Oggi le temperature si alzeranno sensibilmente soprattutto nel pomeriggio tra le due isole maggiori, con picchi ancora più alti specie in Sardegna e Sicilia (ma anche in Calabria, dove già sulla fascia jonica fa caldo di prima mattina con temperature superiori ai +17°C alle ore 10:00!). Colonnina di mercurio in sensibile rialzo anche lungo tutta la fascia Adriatica, e in Emilia Romagna.
Il picco del caldo, come ampiamente previsto da giorni, sarà domani: Venerdì 24 Febbraio. Una giornata rovente al Centro/Sud: confermate punte vicinissime ai +30°C nella Sicilia settentrionale, e valori di oltre +25°C anche in Sardegna e Calabria. Molto caldo anche in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata. Il rischio è quello di vedere stravolti i record storici del mese di Febbraio, ma attenzione. Non solo caldo: avremo anche forte maltempo al Centro/Nord, con violenti temporali provocati dai contrasti termici tra Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Marche nella serata di Venerdì, e fino a Sabato mattina. Proprio al Centro/Nord, infatti, si scontreranno le masse d’aria calda in risalita dal Sahara, e fredda proveniente dai Balcani. Nel weekend le temperature diminuiranno ovunque, pur rimanendo miti al Sud. Ma nelle Regioni Adriatiche tornerà il freddo con nevicate sui rilievi: attenzione ai fenomeni estremi che, ancora una volta, si abbatteranno anche nelle aree terremotate dell’Appennino centrale. Attesi nubifragi e soprattutto intense grandinate.