Run For Parkinson’s 2017: torna l’iniziativa che promuove la sensibilizzazione della malattia

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Un unico evento, 10 nazioni coinvolte, 25 città partecipanti solo in Italia, 20.000 iscritti e circa 500.000 km percorsi in tutto il mondo nell’ultima edizione: questi sono i numeri di Run For Parkinson’s, l’iniziativa internazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore delle persone con Parkinson e le loro famiglie.

Sono ormai passati 200 anni da quando nel suo Essay on the Shaking Palsy, pubblicato nel 1817, il medico inglese James Parkinson descrisse per la prima volta i sintomi della malattia che ora porta il suo nome. A due secoli dalla scoperta di questa patologia Run For Parkinson’s rinnova la sua missione di far conoscere meglio questa patologia attraverso una corsa non competitiva che quest’anno si snoderà per 20 citta in tutta Italia.

Le corse non competitive prenderanno il via domenica 26 marzo, data che sancirà l’inizio del mese della Corsa contro il Parkinson, al centro della quale ricorre l’11 aprile, la Giornata Mondiale del Parkinson.

Con la diagnosi, la vita del malato di Parkinson e quella della sua famiglia si trasforma in una maratona piena di ostacoli. Da questa metafora nacque l’idea della corsa a beneficio dei parkinsoniani e delle loro famiglie, nella quale corrono anche persone affette da questa patologia: “E’ incredibile come la mente riesca a farti superare i tuoi limiti fisici.” Afferma Claudia Milani, Presidente Italia Run for Parkinson’s: “E’ questa la vera forza della nostra manifestazione podistica. Ognuno corre o cammina, a seconda delle sue possibilità e scopre che se lo fa assieme ad altri riesce a superare i suoi limiti. Alla fine pensi: guarda cosa sono riuscito a fare. Nonostante tutto.”

Una crescita inarrestabile

Run for Parkinson’s nasce in Spagna nel 2010 e nel 2011 la manifestazione giunge per la prima volta anche in Italia, grazie ad A.I.G.P. onlus, dando vita a due grandi eventi che si tennero a Milano e Venezia.

I numeri della manifestazione sono andati crescendo nel corso degli anni. Nell’ultima edizione le città italiane che hanno aderito all’iniziativa sono state 25. Run for Parkinson’s è una manifestazione inarrestabile, che ogni anno coinvolge sempre più partecipanti a testimonianza del fatto che il Parkinson non si ferma ma anche che le persone non sono disposte a interrompere la loro marcia verso sfide sempre nuove.

La partecipazione è aperta a tutti e chiunque può decidere di correre o anche camminare, secondo le proprie possibilità. Per conoscere le singole iniziative basta collegarsi al sito http://www.run4parkinson.org/it/dove-it.html.

L’impatto sociale

In Italia sono 300.000 le persone che hanno sviluppato la malattia; di questi 75.000 hanno meno di 50 anni e 25.000 meno di 30 anni. Secondo i dati recentemente diffusi dall’EPDA – European Parkinson’s Disease Association per il 2030 si stima un raddoppiamento delle cifre – l’età di insorgenza della patologia si va via via abbassando, tanto che oggi si conta almeno un 10% dei parkinsoniani con meno di 40 anni. Sebbene vi siano state significative evoluzioni in ambito diagnostico, terapeutico e scientifico e oggi sia possibile controllare il Parkinson, ancora non si conosce una cura definitiva in grado di sconfiggerne la progressione o la comparsa.

Ci sono 5.000.000 di persone con Parkinson nel mondo. Cinque milioni di buone ragioni per correre tutti insieme.

La lotta al Parkinson non conosce frontiere.

Per conoscere e approfondire tutte le iniziative legate all’Italia Run For Parkinson’s visita il sito http://italia.run4parkinson.org. Tutti gli aggiornamenti e le date si trovano anche su Facebook, Twitter e YouTube.

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