SpaceX va avanti nel suo programma sul turismo spaziale e annuncia che sta pianificando di portare nello spazio due cittadini privati per un viaggio intorno alla Luna nel 2018. I due ‘turisti’ spaziali “hanno già versato un acconto significativo per realizzare una missione lunare” fa sapere la società spaziale fondata dal visionario Elon Musk, patron della Tesla. “Come gli astronauti dell’Apollo prima di loro, queste persone viaggeranno nello spazio portando le speranze ed i sogni di tutta l’umanità, guidati dallo spirito umano universale di esplorazione” scandisce il colosso privato dei viaggi spaziali. E che SpaceX non voglia perdere tempo e realizzare davvero questa missione lo dimostra lo stringente calendario riferito dalla società di Musk. “Ci aspettiamo di condurre test relativi allo stato di salute e alla forma fisica” dei due turisti spaziali e di “iniziare l’addestramento entro la fine dell’anno” assicura la società che guarda ad un ampio mercato dei voli spaziali con ‘astronauti’ non professionisti. “Anche altre squadre di volo -riferisce infatti- hanno espresso un forte interesse e ci aspettiamo che molte altre seguiranno“. Al momento non è dato sapere chi volerà intorno alla Luna e SpaceX mantiene su questo uno stretto riserbo. “Ulteriori informazioni saranno rilasciate circa gli equipaggi di volo” anticipa, ma sottolinea che subordinerà la pubblicazione dei nomi dei turisti spaziali solo dietro “loro approvazione” e solo “dopo la conferma dei risultati dei test sulla loro salute e forma fisica“. L’annuncio ha fatto il giro del mondo ma per SpaceX ancora più importante è “ringraziare la Nasa senza la quale questa missione non sarebbe possibile“. Il programma dell’ente spaziale statunitense “Commercial Crew”, ricorda la società di Elon Musk, “ha fornito la maggior parte dei finanziamenti per lo sviluppo della capsula Dragon 2“, un “fattore chiave per questa missione”. A portare in orbita i primi due turisti lunari sarà “il razzo Falcon Heavy, che è stato sviluppato con finanziamenti interni di SpaceX” chiarisce. Falcon Heavy è pronto “al suo primo volo di prova previsto questa estate e, una volta scandito il successo del lancio, sarà il più potente veicolo per raggiungere l’orbita dopo il razzo Saturn V“. Ed il visionario Elon Musk non vuole lasciare nulla al caso. Una volta avuto il via libera dalla Nasa sullo stato dell’equipaggio, SpaceX lancerà la missione privata, un viaggio per circumnavigare la Luna e tornare sulla Terra. Ed il lift-off sarà dallo storico Pad 39A del Kennedy Space Center, a Cape Canaveral, la stessa piattaforma di lancio utilizzata dal programma Apollo per le sue missioni lunari. Questa missione, enfatizza SpaceX, “rappresenta un’opportunità per l’umanità di ritornare nello spazio profondo per la prima volta in 45 anni“. Ma lo sguardo di Elon Musk è già rivolto al futuro. La missione sulla Luna sarà “un traguardo importante per noi che abbiamo davanti l’obiettivo finale di portare esseri umani su Marte” scandisce il colosso aerospaziale.