“La procedura di infrazione della Ue nei confronti dell’Italia per non aver adottato le misure sufficienti per contenere gli sforamenti di biossido di azoto è entrata nella sua seconda fase e niente sembra cambiare”. Così il coordinatore dell’esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli che mette in guardia sull’arrivo di 500 milioni di sanzioni Ue. ”Anche questo fine settimana a Monza il Pm10 ha raggiunto un valore di 100 ?g/mc, a Milano di 98 ?g/mc, a Pavia di 80 ?g/mc, a Vicenza di 67 ?g/mc, a Torino di 60 ?g/mc, valori superiori ai limiti imposti dalla direttiva del 2008. Purtroppo – aggiunge Bonelli – c’è un’altra tegola in arrivo da parte della Ue, ed è proprio la procedura d’infrazione relativa al Pm10 il cui parere motivato è atteso a giorni”. ”Due procedure di infrazione, per i superamenti di biossido d’azoto e di Pm10 vuol dire dover pagare milioni di euro che invece potrebbero essere investiti in quei provvedimenti che noi Verdi chiediamo da tempo”, sottolinea Bonelli riferendosi a stop alle auto e bus gratis nelle città più inquinate, incremento di trasporto pubblico ed efficienza energetica, e incentivi economici per passaggio da auto a tpl. Per Bonelli “servono azioni concrete visto che l’Italia è il Paese europeo con più morti per lo smog: si contano ben 90mila decessi. E’ come se ogni anno morissero tutti gli abitanti di una piccola città a causa dell’inquinamento atmosferico. Ventimila i decessi solo a Roma a causa delle polveri sottili da smog nel periodo 2006-2015. Per questo chiediamo a gran voce che il Parlamento si riunisca a camere congiunte per discutere e varare le norme necessarie per scongiurare le multe e la strage in atto.” Bonelli critica le politiche ambientali del ministro dell’Ambiente, il cui fallimento?sarebbe “testimoniato dalle sanzioni già in vigore per rifiuti e discariche fuorilegge, che ammontano a 80 milioni di euro, alle quali bisogna aggiungere una multa da circa 180 milioni l’anno per il mancato rispetto delle norme Ue sulle acque reflue. Le nuove infrazioni sull’inquinamento – aggiunge Bonelli – potrebbero far salire il conto totale delle multe all’Italia a quasi mezzo miliardo”. ”E’ fondamentale – conclude il coordinatore dell’esecutivo dei Verdi – che si faccia presto, per fermare il tragico conteggio di 250 morti al giorno a causa dello smog.”
