In bilico tra sogno e realtà, il turismo spaziale è uno degli obiettivi più visionari e al tempo stesso più urgenti delle aziende private aerospaziali.
In testa SpaceX, il cui fondatore ha promesso da tempo di mandare i primi cittadini in orbita, fino a spedire intere comunità di civili alla conquista di Marte.
Ora questo ambizioso progetto sembra aver raggiunto il primo traguardo tangibile, con un annuncio, fatto ieri da Elon Musk, che già sta facendo il giro del mondo: “Manderemo due turisti intorno alla Luna entro la fine del 2018”.
Inizierà quindi dal nostro satellite il turismo spaziale, che nel piano di SpaceX prevede un viaggio di circa una settimana a bordo della navicella Dragon 2, nuova versione della capsula cargo Dragon destinata al trasporto degli astronauti da e per la ISS.
Dragon 2 – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – verrà lanciata da Falcon Heavy, upgrade in corso di sviluppo dell’ormai famosissimo Falcon 9 di SpaceX, il cui primo lancio è programmato per quest’estate.
Se tutto andrà come previsto, tra poco più di un anno gli ‘inquilini’ di Dragon 2 saranno dunque due persone ‘normali’, non astronauti, che in base a quanto annunciato dall’azienda di Musk “hanno già pagato un significativo deposito.”
Ma i dettagli di questo accordo, così come i nomi di questi due pionieri del turismo spaziale, non sono ancora stati rivelati.
Quel che sappiamo è che la missione prevede di circumnavigare il nostro satellite, fino a sfiorare la superficie lunare per poi rientrare dopo aver raggiunto una distanza massima dalla Terra di 640mila chilometri, quando sarà nel punto più lontano dall’altra parte della Luna.
Un piccolo passo, se confrontato con l’ambizione finale del programma di ‘conquista’ spaziale ideato da Elon Musk: “L’obiettivo della nostra azienda fin dalla sua fondazione nel 2002 – dice il numero uno di SpaceX – è di accelerare l’esplorazione spaziale, con l’idea di portare su Marte una civiltà auto-sostenibile e rendere così l’umanità multiplanetaria. Per questo un passo cruciale sarà capire com’è avere delle persone in viaggio nello spazio profondo.”