Enzo Rendina, lo sfollato di Arquata del Tronto che non vuole lasciare il proprio paese, è affetto da fobia da case in muratura e per questo continuava a dormire in tenda. Lo attesta un certificato medico esibito dal suo legale, l’avvocato Francesco Ciabattoni durante il processo per direttissima ad Ascoli Piceno. Prima di lasciare il tribunale scortato dalla polizia penitenziaria, Rendina, apparso piuttosto provato, ha comunque detto “sto bene“.