“Mi ha colpito moltissimo la solidarietà che ci è stata dimostrata in questi mesi segnati dal Terremoto. Gli italiani avranno tanti difetti, ma hanno un cuore grande”: Marco Agabiti, dell’azienda Il Massaro di Norcia, pesantemente colpita dalla scossa del 30 ottobre scorso, e’ presente con il suo stand nel campo sportivo nursino, dove si sta svolgendo, da ieri, la 54esima edizione della mostra-mercato del Tartufo. “La nostra azienda di famiglia – racconta Agabiti all’ANSA – produce prodotti dalle api da oltre 45 anni, io mi sono inserito quest’anno, non potevo scegliere momento piu’ difficile ma non molliamo perché siamo gente di montagna e siamo stati educati cosi'”.
Altre aziende del territorio, che hanno subito danni dopo il sisma, sono presenti negli oltre 60 stand di Nero Norcia. L’azienda agricola Bettini ha ora la sua sede operativa a Colfiorito: “Non ho mai fatto il pendolare in vita mia – racconta Flavio, il titolare – ora invece, mi ritrovo a vivere a Spoleto, con l’azienda a Colfiorito e la mostra mercato a Norcia. Ma Nero Norcia e’ un’occasione da non perdere per ripartire tutti insieme”. Ottimista è anche Marcello Terenzi, della Norcineria San Benedetto, che prima del sisma si trovava accanto alla basilica di San Benedetto, oggi quasi completamente distrutta, e che ora ha improntato un negozio di fortuna nella propria abitazione. “Ci aspettiamo molti turisti in questi tre week end: venite a visitarci, vi aspettiamo qua”, è il suo appello e la sua speranza.