Edifici in legno, completamente antisismici, realizzati in tempi rapidi e dal costo contenuto: si tratta di un’opportunità davvero importante anche per la ricostruzione post terremoto in Valnerina. Le tecniche costruttive moderne basate su legno certificato permettono di costruire edifici antisismici fino a 20 piani. Tecnici e docenti universitari ne parleranno con la comunità locale e gli addetti ai lavori, giovedì 16 febbraio alle 15, nella sede della pro loco di Campi di Norcia, unica struttura in legno che a Campi ha resistito alle scosse e ospita la comunità locale sfollata dalle limitrofe case in muratura dichiarate inagibili. A promuovere l’iniziativa è l’associazione PEFC Italia, federata dello schema di certificazione forestale sostenibile più diffusa in Italia e nel mondo, che ha la propria sede nazionale a Perugia e ha deciso di essere in prima linea nella formazione di quanti, tra addetti ai lavori e interessati, vorranno approfondire le opportunità della ricostruzione in legno nelle aree colpite dal terremoto.
All’incontro parteciperanno sia esperti tecnici di importanti aziende italiane del settore edile sia il Segretario generale del PEFC Italia, Antonio Brunori e il professor Marco Togni, docente all’Università di Firenze che illustreranno il ruolo e i vantaggi di un’edilizia sostenibile e sicura, che vede il legno protagonista. Segno tangibile dell’efficienza di questo materiale nella ricostruzione post sisma sarà il lancio di un progetto per la realizzazione a Campi di Norcia di una struttura di ricettività turistico ricreativa con piccoli edifici in legno, progetto che è stato chiamato “Back to Campi”, proprio a sintetizzare la volontà di ritornare e far ritornare il turismo a Campi, che è lungo il percorso dell’antica Valle Castoriana (alla base dei Monti Sibillini umbri). Il progetto è stato molto apprezzato anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha dato anche importanti suggerimenti per una maggiore fruibilità futura di esperienze turistico ricreative. In Italia esempi virtuosi di edifici in legno PEFC applicati nei terremoti del passato già esistono. Molte aziende certificate PEFC negli ultimi anni si sono impegnate in prima linea nella gestione dell’emergenza terremoti in Italia, sia dal punto di vista della costruzione di moduli abitativi provvisori che della ricostruzione; aziende coinvolte in virtù del proprio know how e dell’esperienza maturata nella progettazione e costruzione di case in legno e che hanno fatto della certificazione forestale PEFC uno degli strumenti per garantire la sostenibilità del legno e ripensare il futuro rispettando l’ambiente (il legno è acquistato solo da boschi gestiti in maniera sostenibile e tutta la filiera è tracciata e certificata).