Il presidente del Comitato Civico “Ricostruiamo Grisciano“, frazione del Comune di Accumoli tra i centro colpiti dal Terremoto del 24 agosto, ha scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Luigi Rendina chiede al Premier interventi immediati: “Al momento si lavora con pochi mezzi e con molta lentezza questi posti non possono aspettare i tempi della lunga burocrazia, perche’ sono fragili e vivono soprattutto di sole persone. Ricostruire velocemente se vogliamo si puo’, in questa tragedia ho perso tanto; non parlo di beni materiali ma di amici e conoscenti. Ci dia la speranza di poter continuare a vivere e di ritrovare un po’ di serenita’. La vita passa velocemente, diamo modo a chi ha gia’ corso di poter morire in serenita’, e ai giovani diamo il segnale di uno Stato che c’e’, che non e’ fatto solo di politici ma di uomini che hanno un cuore. Le scrivo questo perche’ abbiamo bisogno del suo celere intervento. Mentre scrivo mi accorgo di parlare al singolare e al plurale perche’ la mia non e’ una sola voce, tanti cuori battono, tanti si sono fermati, altri si stanno fermando. Il Terremoto e’ come un enorme lutto dove oltre alle persone si cercano odori, piccoli ricordi, piccole cose per cercare di reagire, purtroppo il tempo le porta via molto velocemente e non ci resta che guardare. Si piange e si cerca aiuto Non fateci addormentare solo con il dolore. Se vogliamo uniti si puo’. Mi aiuti, ci aiuti“.
Terremoto, il comitato “Ricostruiamo Grisciano” scrive a Gentiloni: “Ci aiuti”
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