E’ di 8 morti e oltre 200 feriti il bilancio ufficiale del terremoto di magnitudo 6.7 che ha colpito venerdì Surigao City, nel sud delle Filippine. Come riferito dal sindaco Ernesto Matugas, nella città è stato dichiarato lo stato di calamità naturale. Il primo cittadino ha inoltre riferito che quattro persone sono morte per la caduta di detriti e macerie, uno per arresto cardiaco e uno perché rimasto sepolto da un muro collassato. Il sisma ha provocato l’interruzione della corrente elettrica, e ha danneggiato la pista dell’aeroporto, strade, ponti ed edifici, tra cui alberghi e scuole. Le autorità aeroportuali di Manila hanno deciso oggi la cancellazione dei voli da e per Surigao City. L’Autorità per l’aviazione civile delle Filippine ha fatto sapere che l’aeroporto di Surigao resterà chiuso fino al 10 marzo. Il sisma è stato avvertito anche nelle province limitrofe, e sono state almeno 140 le repliche.
Terremoto M 6.7 nelle Filippine: morti e centinaia di feriti, dichiarato lo stato di calamità naturale
