Realizzare Fonopoli ad Amatrice. Una petizione, lanciata su change.org, si rivolge direttamente a Renato Zero e all’associazione culturale nata proprio su idea del cantautore che da anni sogna di realizzare una città della musica. “Le radici di Renato Zero sono ancorate nella terra che dal 24 agosto non conosce tregua al continuo stillicidio di scosse – si legge nella petizione da titolo ‘Per Bice, Fonopoli ad Amatrice’ – Nel 1986 la canzone ‘Fiori d’Arancio’, in cui annunciava un suo imminente matrimonio, terminava con la frase ‘Ti renderò felice! Chiedilo a Bice! come quale Bice? Quella di Amatrice!!'”. “La sua amica Bice ora ha bisogno d’aiuto – prosegue la petizione che è online da ieri e ha già 130 sostenitori – Ha bisogno che nessuno di noi si dimentichi, una volta spenti i riflettori, della sua città e della sua gente. Amatrice ha bisogno per rinascere che oltre alle case ci siano anche attività ed eventi che richiamino sulle sue splendide montagne tanti turisti che contribuiscano a far ripartire l’economia“. “Ecco perché l’idea di portare Fonopoli tra i monti della Laga. Mentre a Roma il progetto si è impantanato tra le mille difficoltà burocratiche, ad Amatrice troverebbe una realtà totalmente proiettata verso la crescita e l’esigenza di favorire lo sviluppo di iniziative”, continua. Intanto l’idea incassa il sostegno del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi: “In nome di Bice, Fonopoli ad Amatrice – ha scritto sulla sua pagina Fb – Firmiamo la petizione!”.
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Terremoto, petizione a Renato Zero: “Portare ‘Fonopoli’ ad Amatrice”
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