Un terremoto di magnitudo locale 3.6 è stato registrato nella notte in Portogallo, a 100 km da Lisbona, nel distretto di Leiria. Il sisma ha avuto epicentro 13 km a sud di Leiria. L’ipocentro, a 12 km di profondità secondo i dati dell’EMSC.
L’intensità ha raggiunto il IV grado MCS, quindi avvertito da molte persone prossime all’epicentro. Il Portogallo non è una regione europea altamente sismica come l’Italia o i Balcani meridionali, ma solo per via della minor frequenza di eventi sismici importanti: almeno ogni 100 anni si verificano nel paese (o con epicentro al largo della costa) eventi anche molto importanti (magnitudo superiore a 8.0) che possono causare danni. Il paese è soggetto anche al rischio tsunami (sebbene con frequenza molto bassa e non comparabile con aree quali Cile o Giappone), basti pensare al grande terremoto di Lisbona del 1755.
Recentemente uno studio di ricercatori dell’Università di Evora ha ricostruito la mappa delle massime intensità macrosismiche rilevate nel paese dal 1300 ad oggi, stabilendo che le aree dove più probabilmente avvengono terremoti sono quelle di Lisbona, Evora, l’Algarve, ed in generale il centro-sud del paese.
Proprio ieri un altro terremoto era stato registrato al largo delle coste del Portogallo, nel Golfo di Cadice.