Terremoto, Tajani: “C’è la possibilità di intervenire con più fonti di finanziamento Ue, mi attiverò per favorire la ripresa”

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Durante il confronto con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ribadisce la disponibilità da parte delle istituzioni comunitarie di intervenire su più fronti. “Oltre a contributi diretti c’è la possibilità di intervenire con i fondi strutturali per le regioni, e attraverso la progettualità della Banca Europea degli Investimenti. Tutto quello che sarà possibile fare sarà fatto. Ma e’ inutile ricostruire le strade – prosegue Tajani – riportare connessioni e servizi, se non si da all’economia la possibilità di ripartire. Su questo dobbiamo lavorare. E’ questa la richiesta ricevuta dal sindaco di Amatrice e dagli altri sindaci del cratere, ed è da questo che bisogna ripartire. Serve un’azione finalizzata alla ripartenza dell’economia di questo territorio, e va messa al primo posto di ogni agenda politica o istituzionale”.

“Bisogna fare di tutto per permettere alle micro-imprese del territorio di potersi riattivare, garantire occupazione e rimettere in moto il motore, che non bisogna far spegnere. Bisogna farlo a tutti i livelli, dal livello europeo al livello locale”, ha poi aggiunto il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, nel corso dell’incontro ad Amatrice con il sindaco Sergio Pirozzi, e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Da cittadino italiano ed europeo – ha proseguito Tajani – mi attivero’ per fare in modo che questo tessuto economico e imprenditoriale sia messo nelle condizioni di ripartire. E spero che si faccia lo stesso ad ogni altro livello, a partire dalla Regione Lazio. La priorita’ e’ far ripartire le centinaia di piccole e medie imprese che rappresentano l’economia reale di questi territori”.

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