Il bilancio dei danni prodotti a Teramo dal terremoto del 24 agosto è stato fotografato dal report del Comune: quasi ottocento le ordinanze di sgombero in sei mesi, di cui sette solo oggi, e 1032 nuclei familiari sgomberati, vale a dire 3.096 persone costrette ad abbandonare le abitazioni. Secondo una prima stima economica si parla di circa 9 milioni di danni per i beni pubblici, 30 milioni per il patrimonio privato, 18 per gli edifici scolastici. Lo stesso report parla di 668 nuclei assistiti attraverso il contributo di autonoma sistemazione e di 120 ospitati negli alberghi, nonche’ di danni ingenti anche al patrimonio economico-produttivo cittadino: 40 le attivita’ commerciali e artigianali sgomberate, 25 gli studi professionali. Per quel che riguarda gli uffici pubblici, inagibili il Comune, la sede dell’Istituto superiore di studi musicali Braga, il Museo archeologico, il Castello della Monica, la sede dell’Arta. Numerosi anche gli edifici danneggiati parzialmente, come gli uffici del giudice di pace nell’ex caserma Rossi, la Prefettura, la Camera di Commercio, la sede dell’Ater, alcuni uffici Asl, gli uffici della pubblica istruzione del Comune, il Provveditorato. Danni anche ai cimiteri e alle scuole.