‘Uniti per ripartire’ dopo il calo del 41% delle presenze turistiche nelle zone non terremotate dell’Umbria. E’ il movimento, con base ad Assisi, che ha coinvolto in primis Eugenio Guarducci, assessore al Turismo e cultura del Comune e patron di Eurochocolate. “Tutto è partito -si legge in una nota- circa 20 giorni fa, dalla preoccupazione e dal malcontento e dal calo delle presenze turistiche. Così istituzioni, imprenditori del settore turistico e non e singoli cittadini hanno deciso di far sentire la propria voce”. E dopo il sisma di ieri, “l’assessore Guarducci sbotta contro @INGVterremoti, a causa dell’ennesima errata localizzazione dell’epicentro del terremoto, dando appuntamento a tutti per lunedì per una protesta a Roma, davanti alla sede dell’Ingv; ora si stanno organizzando pullman, che partiranno da diversi luoghi dell’Umbria, per manifestare contro la mala informazione”. “Gli effetti negativi -avverte- sono sotto gli occhi di tutti, con un vertiginoso crollo delle presenze turistiche anche in tutte le città dell’Umbria erroneamente ritenute colpite dalle scosse e, al contrario, perfettamente integre. L’Umbria, ferita dagli eventi degli ultimi mesi, vuole rialzarsi e ripartire in fretta. Questo tipo di comunicazione è un ostacolo che rischia di diventare insormontabile”.
Terremoto, Umbria: calo turisti del 41%, arriva il progetto “Uniti per ripartire”
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