Non sono in pericolo di vita i due operai rimasti feriti oggi a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, nel crollo parziale di una parete esterna dell’ex Cinema Olimpia di viale del Risorgimento. I due stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione all’edificio, quando una parte del muro, circa tre metri, è venuto giù, travolgendoli. Immediatamente soccorsi ed estratti dalle macerie sono stati condotti all’ospedale Vittorio Emanuele di Castelvetrano. Hanno riportato diverse ferite alla testa ma non sono in pericolo di vita. Un altro operaio che al momento del crollo era all’esterno dell’ex Cinema si è sentito male ed è stato condotto in ospedale in stato di shock.
“Sono profondamente addolorato, fortunatamente l’incidente non ha provocato vittime e gli operai non sono in prognosi riservata. Siamo vicini a loro e ai loro cari” dice all’AdnKronos il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, appena rientrato dall’ospedale dove ha fatto visita ai feriti. I lavori di ristrutturazione dell’ex cinema destinato a diventare un centro convegni e una struttura per attività culturali, erano stati avviati il primo dicembre. Il costo dei lavori era di un milione e 31mila euro. Sulla vicenda indagano i carabinieri, che hanno sequestrato il cantiere. Un atto dovuto per far partire l’inchiesta utile a chiarire la dinamica del crollo. Secondo le prime informazioni gli operai stavano scavando attorno al muro di cinta, quando venendo meno il terreno sottostante la parete ha ceduto.
Sul posto oltre ai militari sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto i feriti dalle macerie e il personale del 118 per le prime cure. Insieme ai tre operai rimasti coinvolti nel cantiere c’erano altri quattro lavoratori, rimasti illesi. (AdnKronos)
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Trapani: crollo Campobello di Mazara, sindaco profondamente addolorato
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