“Arrivare prima” può davvero fare la differenza nella guerra al cancro che ogni giorno in Italia fa registrare mille nuovi casi. Prevenzione e diagnosi precoce sono le parole d’ordine rilanciate dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori di Milano, alla vigilia del World Cancer Day 2017 che si celebra domani 4 febbraio (www.worldcancerday.org). “Combattere il cancro con la prevenzione” è il tema della Giornata, all’insegna dello slogan “We can. I can”. Noi possiamo. Io posso. Un motto che “rispecchia pienamente i valori dell’Associazione”, sottolinea la Lilt meneghina. Secondo ‘I numeri del cancro 2016, Aiom-Airtum’, ricorda l’Onlus, le persone vive in nel nostro Paese dopo una diagnosi oncologica sono più di 3 milioni. “Nel 2016 in Italia, sono stati diagnosticati circa 365 mila nuovi casi di tumore maligno, di cui circa 190 mila (54%) negli uomini e 175 mila (46%) nelle donne”, ricorda Marco Alloisio, presidente della Lilt di Milano. “Sono proprio questi numeri che fanno della cultura della prevenzione la parte integrante della nostra mission – aggiunge l’esperto – Uno dei nostri impegni più importanti è custodire la Salute delle persone, promuovendo una coscienza sanitaria e diffondendo l’abitudine ai corretti stili di vita tra cui non fumare, condurre una vita sana, seguire una corretta alimentazione, svolgere attività fisica costante, effettuare controlli periodici. Più del 30% delle patologie tumorali potrebbero essere prevenute seguendo queste semplici, ma fondamentali, regole”. Prevenzione dunque, unita alla diagnosi precoce che “non significa non ammalarsi, ma poter giocare d’anticipo. Alcuni big killer, infatti – conclude la Lilt milanese – se individuati in una fase ancora iniziale e confinati a un particolare organo, sono guaribili in elevata percentuale, con cure poco invasive e salvaguardando la qualità di vita del paziente.