Entro il 2018 due fortunati ‘turisti spaziali’ potranno fare il giro attorno alla Luna, sulla sonda spaziale Dragon: la societa’ ‘SpaceX’ del patron delle auto elettriche Tesla, il visionario Elon Musk, ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con due privati cittadini che pagheranno per fare un giro attorno alla Luna entro la fine del 2018, con l’appoggio dell’agenzia Nasa. I due fortunati non atterreranno però sul satellite della Terra, un obiettivo ancora lontano per Musk, ma riusciranno ad orbitare intorno alla Luna e a vederne anche il lato oscuro.
Si riapre dunque il sogno dell’esplorazione lunare. Solo l’agenzia spaziale americana Nasa è riuscita finora a portare l’uomo sulla Luna, con la storico Programma Apollo: fu la missione Apollo 11 che, nel 1969, fece allunare per la prima volta nella storia due astronauti. Prima di allora, i russi erano riusciti solo a sorvolare il satellite terrestre con la Sonda Luna 1 e poi, con la successiva navicella, Luna 2, a poggiarsi, ma non avevano mai portato alcun uomo sulla superficie lunare. Anche la Nasa non invia astronauti sulla Luna dalla missione Apollo del 1972.
Adesso qualcuno, disposto a spendere “una somma importante”, come conferma un comunicato del fondatore e presidente dell’azienda, Elon Musk, si avvicinera’ di nuovo al satellite terrestre. “Siamo entusiasti di annunciare che SpaceX e’ in grado di far volare due privati cittadini in un viaggio attorno alla luna entro la fine del prossimo anno” ha annunciato Musk, sottolineando che “questo rappresenta un’opportunita’ per gli esseri umani di tornare nello spazio profondo per la prima volta in 45 anni”. I due turisti, i cui nomi non sono stati rivelati, “hanno gia’ pagato una significativa caparra” sul costo finale del biglietto per la Luna. I test medici e l’addestramento inizieranno gia’ quest’anno e le identita’ dei due fortunati sara’ divulgata non appena avranno superato tutti gli esami: entrambi saranno gli unici ‘viaggiatori’ a bordo del Dragon, che decollera’ dalla storica piattaforma 39A del complesso aerospaziale di Cape Canaveral, in Florida, la stessa da cui partivano le missioni lunari del programma Apollo.
La navicella usata si baserà sulla capsula ‘Crew Dragon’ che effettuera’ il primo viaggio senza equipaggio alla fine di quest’anno. ‘Crew Dragon’ si basa sul modello al momento usato per inviare rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) in orbita a 400 km di quota. La capsula sara’ lanciata dal razzo Falcon Heavy il cui primo test sara’ effettuato in estate e avra’ una potenza pari a “due terzi del celebre e mastodontico Saturno V che porto’ con l’Apollo 11 Neil Amstrong e Buzz Aldrin nel 1969 sulla Luna, con il ‘povero’ Neil Collins che rimase in orbita. Per SpaceX, che ha sede in California, si tratta di una tappa che la avvicina all’obiettivo ancora piu’ ambizioso di trasportare essere umani su Marte. In attesa di un traguardo che al momento sembra pero’ avveniristico, questi voli con equipaggio privato, secondo l’azienda, contribuiranno comunque a ridurre i costi dei programmi spaziali del governo statunitense e miglioreranno gli standard di affidabilità delle missioni.