Nel giorno della Festa della donna, la Fondazione Bracco ha presentato il volume ‘100 donne contro gli stereotipi per la scienza’: un libro edito da EGEA che da’ la parola a matematiche, informatiche, astrofisiche, chimiche, neuropsichiatre, biologhe che raccontano le loro storie caratterizzate da ostacoli e difficolta’ ma coronate anche da successi scientifici e professionali Un lavoro presentato in un evento, patrocinato dal Comune di Milano, moderato da Maria Concetta Mattei del TG2, durante il quale hanno dialogato scienziate, autorita’ come, tra le altre, l’europarlamentare Patrizia Toia, Anna Scavuzzo, vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano, il prefetto di Milano Luciana Lamorgese, e che vuole dare la parola a 100 scienziate, matematiche e informatiche, astrofisiche e chimiche, neuropsichiatre e biologhe, che raccontano in prima persona la loro vita, le loro emozioni, la loro determinazione nell’arrivare a traguardi di grande prestigio.
“In occasione della pubblicazione di questo bel libro – ha spiegato Diana Bracco, presidente di Fondazione Bracco – voglio lanciare un accorato appello alle ragazze piu’ giovani: non accettate mai il pregiudizio che vorrebbe le donne meno adatte agli studi tecnico-scientifici e alle relative professioni. Le studentesse in materie scientifiche, che per fortuna sono sempre piu’ numerose, sono bravissime e si laureano con ottimi risultati e le aziende guardano solo a quelli. In Bracco, ad esempio, le ricercatrici oggi sono piu’ numerose dei ricercatori. Dunque ragazze conquistatevi il vostro ruolo nella societa’ con fiducia, coraggio, tenacia e generosita'”. L’incontro e’ stato l’occasione per parlare dell’iniziativa dell’Osservatorio di Pavia e dell’Associazione GiULiA, in collaborazione con Fondazione Bracco e con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea che lo scorso novembre al Festival della scienza di Genova hanno lanciato #100esperte, una piattaforma online che raccoglie 100 nomi e CV di esperte nell’ambito delle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), un settore storicamente sottorappresentato dalle donne e al contempo strategico per il nostro Paese.