E’ stata soprannominata la “Tempesta della Festa della Donna” il profondissimo ciclone molto attivo al suolo di 994hPa che sta per sferzare l’Italia e che determinerà violenti fenomeni estremi su tutto il Centro-Sud. In giornata giungerà sull’alto versante tirrenico apportando i primi intensi temporali, successivamente nella giornata di domani si posizionerà sulle regioni meridionali persistendo per almeno 48 ore. I contrasti termici saranno davvero notevoli, pertanto non sono esclusi violenti temporali, grandinate e trombe d’aria. I fenomeni più estremi interesseranno la Toscana, il Lazio, l’Umbria, la Campania, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia. Mercoledì 8 il ciclone si sposterà sullo Ionio richiamando aria molto fredda da N/NE. Si attiveranno fortissimi venti dai quadranti settentrionali dove le raffiche sfioreranno i 100 km/h su tutte le regioni centro/meridionali. I fenomeni estremi continueranno ad interessare l’estremo Sud, mentre nevicate diffuse interesseranno i rilievi appenninici a partire dagli 800-900 metri. Previsto mezzo metro di neve intorno ai 1000 metri. Attenzione alle mareggiate che spazzeranno i nostri mari. In seguito a partire tra Venerdì 10 e Sabato 11 Marzo sembra molto probabile la rimonta dell’Alta Pressione da Ovest, con le temperature che potrebbero raggiungere picchi +24/+25°C al Nord, ma questa sarebbe soltanto una breve parentesi più mite, prima di un possibile colpo di scena intorno alla metà del mese.