Allerta Meteo, la “Tempesta della Festa della Donna” sta per raggiungere l’Italia: da stasera dopo le 18-19 circa, venti impetuosi provenienti dalla vicina Francia (e precisamente dalla Valle del Rodano) irromperanno nel nostro territorio nazionale, soffiando impetuosi fino a forza 10 (oltre 100km/h) della scala Beaufort. Proprio dal tardo pomeriggio inizierà a piovere in modo molto intenso lungo tutta la dorsale tirrenica del Paese, tra Toscana, Lazio e Campania. Nella notte e nella giornata di domani, Martedì 7 Marzo, i fenomeni più violenti si estenderanno a tutto il Centro/Sud (vedi mappe nella gallery a corredo dell’articolo). Un ciclone profondo fino a 994hPa scivolerà lungo le Regioni Adriatiche, posizionandosi nel pomeriggio al largo della Puglia, nel basso Adriatico, e alimentando forte maltempo su tutto il meridione. Le precipitazioni più intense colpiranno le Regioni Adriatiche (Marche, Abruzzo, Molise e Puglia) e il basso Tirreno (Campania, Calabria e Sicilia). Le temperature diminuiranno di 7-8°C in poche ore, tornerà la neve copiosa sui rilievi appenninici, a partire dagli 800–900 metri al Centro e oltre i 1.200/1.300 metri al Sud. Una situazione, quindi, tipicamente invernale. Attenzione nel basso Tirreno alle forti piogge tra Calabria e Sicilia, dove si verificheranno autentici nubifragi che proseguiranno anche nel giorno della Festa della Donna, dopodomani, Mercoledì 8 Marzo: tra Lamezia Terme e Palermo potranno cadere fino a 150–180mm di pioggia, soprattutto nelle zone costiere, le più esposte ai fenomeni estremi a causa dei contrasti termici tra l’aria fredda in arrivo e quella più mite persistente ai bassi strati dopo il lungo periodo di caldo anomalo che dura ormai da oltre un mese.
Al Sud avremo un po’ di maltempo residuo anche Giovedì 9 Marzo, ma molto più debole. Tra Mercoledì pomeriggio e Giovedì mattina, invece, migliorerà in tutto il Paese, mentre Venerdì 10 e Sabato 11 Marzo avremo sole pieno in tutt’Italia e temperature in forte aumento, fino a +23/+24°C per la prima volta in stagione su gran parte del Centro/Nord, da Roma alla pianura Padana.
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