Un rarissimo esemplare di Ibis eremita (Geronticus eremita) è tornato in Capitanata. Lo scorso anno uno di questi esemplari, che era stato dotato di un trasmettitore GPS (live tracking), trascorse l’estate nella provincia di Foggia, a Lesina, ma i ricercatori austriaci del Waldrapp Team, grazie all’aiuto locale del Centro Studi Naturalistici ONLUS, dopo un periodo di osservazione, decisero di catturarlo per riportarlo ad Orbetello (Grosseto), onde evitare pericolo, a causa dell’altro rischio di bracconaggio sul Gargano. In realtà la reale rotta da Orbetello (punto di partenza) doveva essere verso nord, ma solo questo esemplare ha ‘sbagliato strada’, recandosi così a sud, per la seconda volta, e fermarsi sul Gargano. L’ibis eremita, considerato fin dall’antichità un animale sacro, è scomparso dalla maggior parte degli habitat originari, tanto da essere annoverato oggi fra gli animali più rari al mondo. Si è ormai estinto in Europa, ma allo stato selvatico è presente in poche colonie isolate in Marocco, Turchia e Siria.