La giornalista spezzina Donatella Bianchi, presidente del Wwf dal 2014, è accusata dal mondo ambientalista e animalista per le sue dichiarazioni durante una breve chiacchierata con Patrizio Roversi di fronte alle telecamere di Linea Verde, noto programma di Rai Uno. Nella puntata di domenica scorsa, 19 marzo, come riporta “Città della Spezia”, la Bianchi ha discusso sottolineando le sue considerazioni di carattere generale – “Consumiamo come una pianeta e mezzo, è un po’ troppo rispetto a quello che abbiamo a disposizione” – e relative al ripopolamento della Sardegna con il suo cervo. Nel discorso poi ha aggiunto delle considerazioni sul suo regime alimentare, complice anche la presenza di una tavola riccamente imbandita. Una “tavola ideologica”, come ha affermato Roversi, in quando divisa in due: da una parte le pietanze buone per i vegetariani, dall’altra piatti di carne sardi della foggia più varia, quali polpette di cinghiale, porceddu, salsicce. “Prima mi fai dare da mangiare a Bambi, poi mi metti davanti questa tavola”, ha detto la Bianchi a Roversi, e, interpellata dal conduttore, ha spiegato: “Io vegana? No. Sono vegetariana non praticante, per cui mangio anche la carne”. Di qui il disdoro di parte del mondo animal-ambientalista.
Animalisti contro Donatella Bianchi: “Sono vegetariana non praticante. Quindi mangio carne”
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