Nuove osservazioni per la sonda Solar Dynamics Observatory (SDO). L’occhio della NASA puntato sul Sole ha osservato per quindici giorni, a partire dal 7 marzo 2017, la nostra stella, restituendo nuove immagini che ritraggono la sua superficie ‘pulita’ e priva di macchie.
Questo probabilmente indica che il Sole sta iniziando a rallentare la sua attività preparandosi ad entrare nel periodo di minima attività solare, che secondo gli esperti dovrebbe arrivare tra il 2019 e il 2020.
L’attività solare viene misurata infatti in base al numero di macchie solari – regioni di forte attività magnetica estremamente luminose – che compaiono in maniera ciclica e più o meno intensa sulla superficie solare. Questo ciclo naturale dura circa 11 anni ed è il periodo che intercorre tra un periodo di minimo dell’attività solare e il successivo.
Nelle ultime osservazioni di SDO – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – gli scienziati hanno constatato che il Sole sta attraversando il periodo più lungo ‘senza macchie’ dall’ultimo minimo solare, avvenuto nell’aprile 2010.
Nel periodo di minima attività, tuttavia, l’attività solare non diminuisce. È probabile che si formino buchi coronali – regioni molto ampie nelle quali le linee del campo magnetico si estendono accelerando la velocità del vento solare – o altri effetti meteorologici spaziali.
L’immagine in alto, catturata da SDO il 20 marzo e il 27 febbraio 2014, ritrae il Sole durante l’ultimo massimo solare, mostrando numerose macchie.