Cnsas, Polizia e Carabinieri: incontro speleosubacqueo nelle Grotte di Oliero

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A un mese di distanza dall’ultima esercitazione nelle Grotte di Oliero, lo scorso fine settimana (da venerdì 24 a domenica 26 febbraio) la Commissione speleosubacquea del Cnsas, Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, si è data nuovamente appuntamento in Valstagna per due giorni di immersioni nel Cogol dei Veci e Cogol dei Siori e concludere i lavori della precedente sessione addestrativa. Con l’occasione, sono stati invitati a partecipare anche il Centro carabinieri subacquei di Genova e i sommozzatori della Polizia di Stato di Venezia, per un incontro ed un confronto sulle reciproche procedure d’immersione, il tipo di attrezzature, metodologie utilizzate, nonché uno scambio di esperienze sul soccorso speleosub e i compiti di polizia giudiziaria. Un evento cui ha preso parte anche la Scuola nazionale speleosub del Cnsas, con 5 nuovi allievi impegnati nel percorso formativo.

Sabato e domenica personale dei tre Corpi si sono immersi assieme e i sub di Polizia di Stato e carabinieri hanno potuto vedere come lavorano nelle grotte sommerse gli speleosub del Cnsas, osservando anche direttamente l’attività degli allievi in formazione. La Commissione subacquea ha impiegato tecnici provenienti da tutti Italia ed è stata utilizzata attrezzatura tecnologica, quale i rebreather e gli scooter subacquei. La partecipazione in questo contesto sia dei sommozzatori della Polizia di Stato sia del Centro carabinieri subacquei di Genova ha permesso di mettere basi per una futura interazione fra Corpi dello Stato che alle volte si trovano ad intervenire negli stessi scenari con la stessa volontà di intenti e di risultati. Hanno portato i loro saluti anche il sindaco di Valstagna Carlo Perli, assieme al suo assessore al turismo, Giovanna Giacoppo, e il maresciallo dei carabinieri di Solagna Vito Sitran.

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