Una vera e propria lista di cose da fare per essere la ‘mogliettina perfetta’, quella di cui, secondo gli autori, nessun uomo potrebbe fare a meno. Ma c’è da chiedersi che tipo di uomo, dato che l’immagine che ne viene fuori è quella della donna sottomessa che sacrifica se stessa per il proprio compagno. La puntata di “Parliamone Sabato”, presentata da Paola Perego e andata in onda due giorni fa su Raiuno, ha dato vita ad una vera a e propria bufera mediatica, che sta spopolando e facendo discutere anche sui social.
Nel corso della trasmissione si è parlato di un argomento che ritenere assurdo e futile equivale ad usare un eufemismo: i ‘Motivi per scegliere una fidanzata dell’est‘, proposti con tanto di lista i cui punti farebbero ridere, se non fosse che, dal primo all’ultimo, gettano al vento decenni di lotte femminili per i diritti e soprattutto per l’emancipazione, che ancora in troppe società, anche dei nostri paesi ‘civilizzati’, tarda ad arrivare. “Non ho visto la puntata, lo sto scoprendo dai siti. Quello che vedo è una rappresentazione surreale dell’Italia del 2017: se poi questo tipo di rappresentazione viene fatta sul servizio pubblico è un errore folle, inaccettabile“, ha commentato la presidente Rai Monica Maggioni, interpellata dall’ANSA. “Personalmente mi sento coinvolta in quanto donna, mi scuso“.
“Ogni giorno – ha spiegato Maggioni – ci interroghiamo su quale immagine di donna veicoliamo, su come progredire, uscire dagli stereotipi. Poi accade un episodio come questo: il problema non è una battuta inconsapevole, ma la costruzione di una pagina su un tema del genere: è un’idea di donna che non può coesistere con il servizio pubblico”. “Per prima cosa – dice ancora la presidente – mi scuso. Poi come azienda cercheremo di capire come è nata una pagina di questo tipo“. Anche il direttore di Rai1, Andrea Fabiano, si scusa per quanto avvenuto: “Gli errori vanno riconosciuti sempre, senza se e senza ma. Chiedo scusa a tutti per quanto visto e sentito a #Parliamonesabato“, ha scritto su Twitter.
Resta da chiedersi cosa possa essere passato per la mente di autori e presentatrice per arrivare, per qualche punto in più di audience, a ‘inventarsi’ una pagliacciata simile, in un momento storico in cui le donne stanno lottando più che mai contro uno dei peggiori pregiudizi: quello degli uomini, solo una parte per fortuna, che le ritengono oggetti da possedere e da gestire a proprio piacimento. E i femminicidi che avvengono ogni giorno ne sono la prova più evidente. Resta da chiedersi quale sia l’utilità di un servizio pubblico del genere, e come sia possibile che la Rai prenda le distanza dopo, quando la puntata è ormai andata in onda e quando è esploso un vero e proprio caso. Resta da chiedersi, infine, come possa Paola Perego, da donna, aver accettato di buon grado un argomento simile, svilente e avvilente per tutte le donne che siano esse casalinghe, mamme, lavoratrici o donne in carriera.
Un’altra pagina vergognosa di un’Italia che stenta a scrollarsi di dosso certe etichette e a capire che non basta la parità di diritti sulla carta: le donne lavorano, pensano, vivono, amano, lottano esattamente come gli uomini, e come gli uomini hanno diritto di esprimere se stesse e sviluppare le proprie potenzialità, senza doversi sentire inferiori e meno ‘papabili’ come mogli, rispetto a queste ‘fantomatiche donne dell’est’ di cui si è parlato sabato. Le quali, secondo il ‘genio’ degli autori del programma, trovano marito più facilmente perché si prostrano ai loro piedi. E anche questo è un altro pregiudizio razzista nei confronti delle vere donne dell’Est.
L’uomo di Neanderthal si è estinto da tempo. Siamo andati leggermente più avanti con l’evoluzione.