Anche nell’assegnazione dei Nobel, la prestigiosa onorificenza di valore mondiale che viene attribuita da oltre un secolo alle persone che si sono distinte nei diversi campi del sapere, è ben visibile l’enorme discriminazione delle donne nella storia.
Questa differenza è ancora più marcata nell’assegnazione dei Nobel per la Scienza: qui le donne insignite del Premio sono una percentuale bassissima (intorno al 3%).
Per decenni infatti sono state vittime dell’insopportabile pregiudizio (peraltro del tutto infondato) per il quale sarebbero meno adatte allo studio di discipline scientifiche. Nonostante il grosso blocco sociale (e culturale, visti pregiudizi duri a morire) che da sempre sbarra il cammino alle giovani scienziate, un blocco ancora presente in molti paesi del mondo, diverse donne hanno conquistato il Nobel in discipline scientifiche. Vediamo chi sono.
La prima fu Marie Sk?odowska Curie, scienziata polacca e poi naturalizzata francese, vinse il Nobel per la Fisica nel 1903 insieme a suo marito, per i suoi studi sulle radiazioni. Marie Curie vinse il Nobel anche nel 1911, per aver isolato due nuovi elementi radioattivi: il polonio ed il radio.
Irène Joliot-Curie, figlia di Marie Curie e Pierre Curie, vinse il Nobel per la fisica nel 1935. Anche lei per gli studi sulle radiazioni e la sintesi di nuovi elementi radioattivi.
Gerty Theresa Cori, biochimica ceca (nacque a Praga nel 1896) e naturalizzata statunitense, è stata la prima donna a vincere il Premio Nobel per la medicina, nel 1947. Venne premiata per le sue scoperte sul glicogeno.
Maria Goeppert-Mayer, tedesca naturalizzata statunitense, vinse il Nobel per la Fisica nel 1963 per le sue teorie sul modello a guscio del nucleo di un atomo.
Dorothy Mary Crowfoot Hodgkin, biochimica britannica, vinse il premio Nobel per la chimica nel 1964 «per la determinazione delle strutture di importanti sostanze biochimiche tramite l’uso di tecniche legate ai raggi X».
Rosalyn Sussman Yalow, premio Nobel per la Medicina nel 1977 per il dosaggio radioimmunologico degli ormoni proteici.
Barbara McClintock, biologa statunitense, vinse il Nobel per la medicina nel 1983.
Rita Levi-Montalcini, italiana, insignita del Premio Nobel per la Medicina nel 1986 per le sue scoperte e studi sul fattore di accrescimento della fibra nervosa (nerve growth factor).
Gertrude B. Elion, farmacologa e biochimica statunitense, ha vinto il Premio Nobel per la medicina nel 1988.
Christiane Nüsslein-Volhard, biologa tedesca, ha vinto il Nobel per la Medicina nel 1995.
Linda Buck, biologa statunitense, ha vinto il Premio Nobel per la medicina nel 2004 per i suoi studi sul sistema olfattivo.
Francoise Barrè-Sinoussi, immunologa francese, ha vinto il Nobel per la medicina nel 2008 per aver scoperto (insieme ad altri scienziati) il virus dell’HIV.
Elizabeth Blackburn insieme all’allieva Carol Greider ha vinto il Nobel per la medicina nel 2009 per le importanti scoperte sui cromosomi.
Ada Yonath, israeliana, Nobel per la Chimica nel 2009 per le sue scoperte sui ribosomi.
May Britt-Moser, norvegese, nel 2014 ha vinto il Premio Nobel per la Medicina per importanti scoperte sul cervello.
Yuoyou Tu, farmacista cinese, ha vinto il Nobel per la medicina nel 2015.