Gli americani utilizzano internet senza problemi, ma sono poco preparati sulla sicurezza informatica: uno studio li “promuove” sul riconoscimento di password efficaci e sugli attacchi di phishing, ma li “boccia” sui sistemi di verifica a due fattori o sulle reti di pc “zombie”. E’ quanto emerge da una ricerca Usa del Pew Research Center. Nel mese di Giugno 2016 il centro di ricerca ha infatti messo alla prova un campione di poco più di mille utenti di internet dai 18 anni in su, negli Stati Uniti, con un quiz medio-difficile sui temi principali, e più attuali, di sicurezza informatica, dagli attacchi dei virus che prendono “in ostaggio” i dati su pc e smartphone (ransomware) alla cifratura di e-mail e siti web.
In generale, come spiegano i ricercatori, è emerso che c’è poca chiarezza su determinati termini e concetti di cyber-sicurezza. La maggior parte degli intervistati ha risposto bene a meno della meta’ dei quesiti (5 su 13), ma soltanto uno su cinque ha azzeccato oltre 8 domande e appena l’1% ha risposto in modo perfetto a tutto il questionario. La maggior parte degli intervistati riesce a individuare una password “forte” se la vede ed è consapevole dei rischi di utilizzo delle reti pubbliche di WiFi, ma ad esempio fa fatica a riconoscere un vero sistema di autenticazione a due fattori (quello che in aggiunta alla password chiede un altro codice inviato su cellulare) e non riesce a determinare se il sito web che sta visitando cripta le informazioni oppure no.