Maturità 2017, 100 giorni all’esame: ecco i riti portafortuna per gli studenti

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Cento giorni alla prima prova della Maturità, un giro di boa per i candidati 2017, gli ultimi, con tutta probabilità che saranno chiamati ad affrontare l’esame ‘tradizionale’, quello con 3 prove scritte proposto da anni. Si tratta di una tappa importante, quella dei 100 giorni, sia perché segna l’avvicinarsi del 21 giugno, ma anche perché la tradizione vuole che gli studenti in questa occasione si cimentino in alcuni riti per conquistare la buona sorte. Ma quali sono i modi più gettonati per celebrare l’evento? Skuola.net lo ha chiesto a circa 1000 maturandi intervistati nel corso di una websurvey.

PISA E IL RITO DELLA LUCERTOLA – Appuntamento tradizionale a Pisa, per toccare la lucertolina di bronzo a due code, scolpita sulla porta centrale della cattedrale in Piazza dei Miracoli. Purtroppo oggi, per evitare che la piccola scultura si rovini, si opta per altri riti propiziatori, come i 100 giri attorno alla torre. Circa il 2% del campione passa i 100 giorni nella citta’ toscana.

VIAREGGIO E IL RITO DELL’ONDA – Una percentuale simile di intervistati, circa il 3%, si e’ recato a Viareggio per poter scrivere sulla sabbia il voto atteso, aspettando che le onde sul bagnasciuga lo portino via e promettano, cosi’, di poterlo ritrovare al momento del risultato finale.

IN SPIAGGIA – Se Viareggio e’ il luogo d’eccellenza per il rito dell’onda, qualsiasi litorale puo’ promettere buona sorte. E allora e’ ancora il 3% a riversarsi in riva al mare, per una partita di beach volley o per scrivere sul bagnasciuga un bel 100.

BENEDIZIONE DELLE PENNE – La penna usata durante le prove di maturita’ puo’ ispirare idee e soluzioni, se benedetta al Santuario di San Gabriele (Teramo). Ne e’ convinto il 3% del campione, che si trova gia’ a destinazione.

FESTA O CONCERTO A SCUOLA – Una band, un cortile, tanti maturandi e stop alle lezioni. Un party a scuola e’ la scelta del 5% degli intervistati, previo il benestare di prof e dirigenti.

UNA GIORNATA IN MASCHERA – Nuova tradizione, che da qualche anno spopola tra le classi, complici i social su cui postare in tempo reale foto e video. Si sceglie un tema, si confeziona il travestimento, e la classe si trasforma. E’ il 6% degli studenti ad aver optato per questa soluzione.

LA GITA O IL VIAGGIO – Cinque anni insieme sono lunghi: quale modo migliore di una gita tra compagni di classe per suggellare amicizie e ricordi? Il 9% degli studenti ha scelto di passare cosi’ la ricorrenza.

RACCOLTA FONDI – Scatole colorate e parte il giro per la citta’ alla raccolta di “donazioni” per il finanziamento di viaggi o feste. Una tradizione che coinvolge il 14% dei maturandi.

A CENA CON IL PROF – La classe e’ composta anche da quegli insegnanti che hanno lasciato il segno durante i lunghi 5 anni di scuola. E allora una lunga tavolata che riunisce studenti e prof a cena e’ tra le soluzioni piu’ gettonate: ben il 15% ha scelto questa opzione per celebrare i 100 giorni.

INTERROGAZIONI E VERIFICHE – I 100 giorni vengono una volta sola, e’ vero, ma in quinto non si scherza con il programma da terminare. E quindi studio e interrogazioni: e’ questo il modo in cui la stragrande maggioranza degli studenti, circa il 40%, sta vivendo questa data indimenticabile.

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